In questa seconda fase dell'iniziativa "Strade elettriche", il budget è di 540 mila euro, su un totale di 2,3 milioni di euro non utilizzati nella fase iniziale, fondi cofinanziati dal Fondo per l'Ambiente.

In un comunicato, il Mobi.E ha dichiarato che "l'iniziativa mira a fornire stazioni di ricarica nelle strade di aree urbane, residenziali o commerciali, dove prevalgono edifici privi di parcheggi propri, creando le condizioni necessarie affinché i residenti di queste aree possano acquistare veicoli elettrici".

"È anche un modo per sensibilizzare i comuni sul ruolo centrale che svolgono nella transizione verso la mobilità sostenibile, incoraggiandoli a creare procedure per rafforzare la rete di ricarica pubblica", afferma l'ente che gestisce la rete di mobilità elettrica.

A Paços de Ferreira saranno installate quattro stazioni di ricarica, mentre Mirandela e Ourém riceveranno tre stazioni ciascuna. Il potenziamento dell'infrastruttura comprenderà anche due stazioni in altri 15 comuni. In particolare: Borba, Carregal do Sal, Castagno di Pera, Costanza, Crato, Fundão, Marvão, Mora, Vasai, Santa Cruz di Flores, Sertã, Sousel, Tábua e Trofa.

Ognuno di questi dispositivi avrà una potenza di 22 kW, con due punti di ricarica contemporaneamente, e dovrebbe consentire la ricarica senza la necessità di un contratto preliminare con un fornitore di energia elettrica per la mobilità elettrica.

La procedura di gara prevede un periodo di 30 giorni, fino al 21 marzo, per gli operatori dei punti di ricarica (OPC) per presentare le loro proposte attraverso la piattaforma di appalti pubblici acinGov. Si prevede che le stazioni entreranno in funzione entro la fine dell'anno.

La prima fase del progetto è in fase di attuazione e prevede l'installazione di un totale di 156 stazioni di ricarica (312 punti) in 62 comuni. I lotti, andati in gara lo scorso settembre, sono stati aggiudicati a EDP Comercial, Wowplug, Ecoinside, Mota-Engil Renewing, Galp e Wenea.