Il Consiglio comunale di Mafra ha deciso di indire un concorso per la costruzione di una struttura che ospiterà la Fonoteca Nazionale. Il progetto, finanziato dal Recovery and Resilience Plan (RRP), dovrebbe essere completato entro un anno.
Il piano di Ateliê Carvalho Araújo Arquitetos prevede la costruzione di una struttura ex novo che sia incorniciata dall'area circostante e sfrutti la pendenza del terreno. L'edificio di cinque piani, che dovrebbe costare 4,5 milioni di euro, comprenderà aree di servizio, infrastrutture tecniche, un piano per gli uffici amministrativi e un piano per i magazzini.
Il Comune di Mafra e la Direzione generale dei libri, degli archivi e delle biblioteche hanno collaborato alla creazione del progetto, che è stato poi sviluppato nell'ambito di una struttura di missione supervisionata dal Ministero della Cultura e dal Ministero della Scienza, della Tecnologia e dell'Istruzione superiore.
La motivazione della creazione dell'archivio a Mafra deriva dal ritrovamento di mezzo milione di documenti appartenenti a diverse entità, il 90% dei quali si trova nell'area metropolitana di Lisbona. L'istituzione della Fonoteca Nazionale era stata rimandata dal 2006, ma è stata riproposta nel gennaio 2016.
Inoltre, nel dossier tecnico della Fonoteca Nazionale, presentato dalla struttura di missione nel 2022, si legge che "sono stati individuati più di 500 mila supporti sonori, di cui 170 mila richiedono un intervento urgente".