Le Giornate di Musica Medievale di Batalha (DMMB) si svolgeranno per sette sabati, tra il 1° febbraio e il 15 marzo, e saranno prodotte da CordaSonora e dall'Associazione Quimeras & Gárgulas.

Secondo Ricardo Alves Pereira, musicista e uno dei direttori artistici dell'iniziativa, il DMMB avrà un "carattere molto comunitario", e l'azione principale sarà la formazione del coro.

"Sarà aperto a tutti, in modo che chiunque possa imparare a cantare la musica medievale iberica". Infine, il coro si esibirà nel Monastero di Batalha, durante la cerimonia di chiusura.

Questa è una delle numerose attività a ingresso libero, insieme a concerti, laboratori, mostre e conferenze.

L'unica con ingresso a pagamento è il workshop di chitarra, coordinato dal liutaio Orlando Trindade. "Sarà un momento storico", dice l'organizzatore, perché i partecipanti costruiranno un salterio da zero, a immagine di uno degli strumenti presenti nelle statue di uno dei portici del Monastero di Batalha, che comprende diversi angeli musicanti.

Secondo Ricardo Alves Pereira, il DMMB mira a "democratizzare la conoscenza" della musica medievale.

"Da qui il progetto comunitario, per condividere e unire, affinché questa musica non appartenga solo a pochi, irriconoscibile e incomprensibile, perché non lo è: è una musica che parla del 'tu' e dell''io', ma di molti anni fa".

Dopo il ciclo di musica medievale di Leiria nel 2024, CordaSonora sta espandendo la sua azione a Batalha con l'obiettivo di "sviluppare una comunità di musica medievale".

"Vogliamo che la conoscenza della musica autentica della penisola iberica appartenga alla gente. È una musica che è nelle nostre radici e che deve essere recuperata di più, deve essere nella voce e nella testa delle persone", ha sottolineato Ricardo Alves Pereira.