L'FC Porto, e più in generale il mondo del calcio, saluta oggi l'ex leader dei "draghi" per 42 anni, fino al 2024, che è stato anche una figura chiave per l'affermazione della città e della regione del Nord.

Al termine della messa, che inizierà alle 11 ad Antas, il corteo scenderà per Alameda verso l'Estádio do Dragão, per poi dirigersi al cimitero Prado do Repouso, a Bonfim, dove il corpo di Pinto da Costa sarà cremato.

Da sabato sera, quando è stato annunciato il decesso, i tifosi del Porto hanno lasciato omaggi, fiori, sciarpe e altri ricordi all'Estádio do Dragão e alla Igreja das Antas, dove la salma giaceva da domenica.

Centinaia di personalità, dall'FC Porto al mondo dello sport in generale, passando per la società civile, club internazionali come il Real Madrid, e persino il Presidente della Repubblica e il Primo Ministro hanno condiviso dichiarazioni di cordoglio per la perdita dell'ex leader.

Si prevede un'affluenza superiore al previsto ai funerali, e una fonte del Comando metropolitano di Porto della Polizia di Pubblica Sicurezza(PSP) ha spiegato a Lusa che le restrizioni alla circolazione nelle strade vicine saranno simili a quelle già in vigore.

Jorge Nuno Pinto da Costa, ex presidente dell'FC Porto, club in cui si è affermato come il più titolato e longevo dirigente del calcio mondiale tra il 1982 e il 2024, è morto sabato all'età di 87 anni, dopo aver lottato contro il cancro.

A Pinto da Costa era stato diagnosticato un cancro alla prostata nel settembre 2021 e le sue condizioni di salute erano peggiorate nelle ultime settimane, meno di un anno dopo aver perso la presidenza del club a favore di André Villas-Boas.