La campagna termina il 30 giugno e, per la prima volta, i contribuenti potranno beneficiare di una detrazione fiscale del 5% sui salari pagati ai lavoratori domestici fino a un massimo di 200 euro per famiglia.

Chiunque percepisca un reddito inferiore a 8.500 euro all'anno o percepisca esclusivamente redditi soggetti a ritenuta alla fonte, indipendentemente dal loro valore, è esonerato dalla presentazione della dichiarazione dei redditi.

Tuttavia, se si possiedono jet privati, case, auto e azioni detenute all'estero, si è tenuti a presentare la dichiarazione, anche se si ha un reddito annuo inferiore a 8.500 euro, e non si è coperti dall'IRS automatico.

Una volta completata la fase di richiesta di rimborso delle spese generali e familiari e di richiesta di fattura, è il momento di compilare la dichiarazione Modello 3 dell'Agenzia delle Entrate.

Dal 2021, lo strumento di automazione è disponibile per i lavoratori autonomi. L'anno scorso è stato esteso ai sottoscrittori di certificati di pensione sociale. Inoltre, nella dichiarazione dei redditi 2025, in relazione ai redditi dello scorso anno, è scattato il meccanismo per includere i contribuenti che hanno comunicato al Fisco le retribuzioni corrisposte ai lavoratori domestici, che ora possono beneficiare di questa nuova detrazione.

Per quanto riguarda i redditi di categoria B, non tutti gli scontrini verdi avranno accesso al Fisco semplificato. Solo coloro che prestano servizi in regime semplificato e che rientrano nella tabella delle attività approvate dall'ordinanza di cui all'articolo 151 del Codice dell'Agenzia delle Entrate, potranno accedere a questa modalità più semplice di presentazione del Modello 3. Devono inoltre prestare esclusivamente una delle attività di cui sopra. Inoltre, devono svolgere esclusivamente una di queste attività.

I contribuenti coperti dall'IRS automatico che, durante il rispettivo periodo di presentazione, dal 1° aprile al 30 giugno, non confermano la dichiarazione IRS automatica né la presentano in termini generali "vedranno, alla fine di tale periodo, la dichiarazione automatica provvisoria diventare definitiva ed essere considerata come la dichiarazione presentata a tutti gli effetti di legge", secondo l'Autorità fiscale.

Con l'aumento delle dichiarazioni precompilate dall'IRS automatico, il periodo medio di rimborso dell'IRS dovrebbe diminuire rispetto agli attuali 13 giorni, ha dichiarato il Segretario di Stato per gli Affari Fiscali, Cláudia Reis Duarte, in dichiarazioni a Lusa. Se gli importi sono inferiori a 10 euro, l'Autorità fiscale(AT) non effettuerà il trasferimento.

Al momento della presentazione della dichiarazione, le famiglie possono accettare la precompilazione delle spese relative alla salute, all'istruzione, agli interessi o all'affitto di immobili, alle residenze e alle spese per il pagamento degli stipendi ai lavoratori domestici, effettuata dall'Agenzia Federale delle Entrate, oppure scegliere di inserirle manualmente, se rilevano che i valori non sono corretti. Questi oneri non possono essere corretti prima della compilazione dei moduli, a differenza delle spese generali e familiari e degli obblighi di fatturazione, che possono essere richiesti in anticipo.

Se non si rispetta il termine di presentazione, è possibile presentare la dichiarazione prima della notifica da parte delle autorità fiscali, pagando una multa minima di 25 euro. Dopo la notifica, la multa è più alta. Nell'Imposta sul reddito automatica, la dichiarazione provvisoria diventa definitiva, senza multe.