Quest'anno la Quaresima è iniziata il 5 marzo. La stagione della Quaresima dura quaranta giorni (escluse le domeniche). È un periodo in cui i cristiani riflettono e si preparano alle celebrazioni della Pasqua. Alcuni digiunano, mangiano in modo parsimonioso o rinunciano a qualche dolcetto, seguendo l'esempio di Gesù, che digiunò per quaranta giorni nel deserto.

Quest'anno le comunità della cappellania anglicana di San Vincenzo in Algarve si sforzano di rinunciare all'uso della plastica. Il nostro pianeta deve affrontare molti problemi come il cambiamento climatico, il riscaldamento globale, la distruzione delle colture e la deforestazione. Ridurre l'uso della plastica, soprattutto quella monouso, è qualcosa che possiamo fare per aiutare.

Ecco 10 suggerimenti tratti dalla loro ´Lent Plastic Challenge´, se volete partecipare:

1. Portate le vostre borse riutilizzabili Le borse di plastica, e in particolare quelle dei prodotti, vengono spesso utilizzate per pochi minuti prima di essere gettate. La maggior parte dei sacchetti di plastica non viene riciclata e finisce nelle discariche.

2. Acquistate prodotti sfusi per ridurre al minimo o eliminare gli imballaggi. Trovate una marca che vi piace e cercate di acquistarla sfusa.

3. Usate un rasoio con lame rimovibili I rasoi usa e getta e le lame dei rasoi sono due dei maggiori responsabili dei rifiuti di plastica.

4. Controllate le etichette dei prodotti per il bagno Sapevate che alcuni scrub per il viso e prodotti per il bagno contengono minuscole perle di plastica? Evitate tutto ciò che ha come ingrediente il "polietilene".

5. Usate il sapone in barrette invece del sapone liquido per le mani Questo è un cambiamento facile da fare, se vi sentite appassionati potete anche fare le vostre barrette di sapone.

6. Fate la spesa nei mercati I mercati dei prodotti freschi non solo sono spesso più economici e freschi dei supermercati, ma vendono anche frutta e verdura sfusa. Non dimenticate di portare con voi le vostre borse riutilizzabili.

7. Scegliete le fibre naturali. Le fibre sintetiche creano inquinamento da microfibre quando vengono lavate. Quando acquistate nuovi vestiti cercate il cotone organico, la lana e altre fibre naturali.

8. Cucinare da zero. Cercate di cucinare il più possibile da zero e di portare con voi panini e snack quando uscite.

9. Evitate le salviette umidificate. Contengono plastica e non si decompongono come il rotolo di carta igienica, nonostante siano spesso descritte come lavabili.

10. Cercate i negozi di seconda mano, i negozi di beneficenza e i gruppi di condivisione a livello locale.

Per maggiori informazioni sui servizi e su tutto ciò che accade alla cappellania anglicana di St Vincent, visitate il sito web www.stvincentsalgarve.org.