Nel programma elettorale del PS per le elezioni legislative del 18 maggio, presentato a Lisbona, il partito afferma di voler "celebrare un nuovo accordo per l'aumento dei salari in termini di dialogo sociale, con obiettivi più ambiziosi nella traiettoria del salario minimo nazionale e del salario medio".
Il PS vuole in particolare "aumentare il salario minimo di almeno 60 euro all'anno, raggiungendo un aumento di almeno 240 euro a 1.110 nel 2029", corrispondente all'anno in cui si concluderebbe la legislatura.
Per quanto riguarda il salario medio, il partito propone un aumento "di almeno il 5% all'anno, raggiungendo almeno i 2.000 euro nel 2029".
Sempre nel settore del lavoro, il PS promette anche di "proporre e discutere nel contesto del dialogo sociale un pacchetto di misure per promuovere la conciliazione e sostenere la genitorialità".
Queste misure includono "la riduzione graduale della settimana lavorativa da 40 a 37,5 ore per tutti i lavoratori, in termini e condizioni da discutere con le parti sociali e tenendo conto dell'evoluzione della situazione economica e della valutazione dell'impatto sui diversi settori".