Il restante territorio era in grave siccità (67,9%) e in moderata siccità (3,7%).
L'ultimo giorno di maggio, il 97,1% del territorio era in grave siccità, l'1,5 in moderata siccità e l'1,4 in estrema siccità.
Da un confronto con altri anni di siccità, disponibili nel bollettino climatologico, risulta che alla fine di giugno degli anni 2012 e 2005 c'era rispettivamente il 56% e il 64% di siccità estrema.
L'Istituto classifica l'indice di siccità meteorologica in nove classi, che variano tra "pioggia estrema" e "siccità estrema".
Temperature superiori alla media
Oltre all'indice di siccità, il Bollettino Climatologico dell'IPMA indica che il mese di giugno è stato classificato come caldo e secco.
I valori medi delle temperature medie, massime e minime sono stati superiori alla norma a giugno.
L'IPMA aggiunge inoltre nel rapporto che il valore medio della quantità di precipitazioni a giugno, 22,1 millimetriè stato inferiore al valore normale 1971-2000, pari al 69%.
Alla fine di giugno, la percentuale di acqua nel suolo è rimasta molto bassa in tutto il territorio e soprattutto nelle regioni interne del Nord e del Centro, nella valle del Tago, nell'Alentejo e nell'Algarve.