"TAP continua vergognosamente ad assorbire 3,2 miliardi di euro di aiuti di Stato portoghesi, offrendo ancora meno voli e tariffe molto più alte a scapito del mercato turistico portoghese, della crescita economica e dei soldi dei contribuenti", dichiara Ryanair.
La compagnia aerea low cost, che fin dall'inizio ha criticato gli aiuti di Stato a TAP, precisa che la compagnia di bandiera portoghese costa "300 euro per ogni uomo, donna e bambino in Portogallo", soldi dei contribuenti portoghesi che secondo Ryanair sono uno "spreco", anche perché TAP ha ridotto le sue operazioni, a differenza di Ryanair.
"È inspiegabile che TAP stia assorbendo 3,2 miliardi di euro di aiuti di Stato e continui a ridurre la capacità e ad applicare tariffe elevate, soprattutto ai cittadini portoghesi che cercano di tornare a casa per vedere amici e parenti durante il periodo natalizio - in molti casi più del doppio delle tariffe di Ryanair", afferma un portavoce di Ryanair, citato in un comunicato stampa.