"Questo progetto mira a mostrare come fare un uso efficiente dell'acqua, nel senso che può essere internalizzato dalla maggior parte delle aziende quando utilizzano l'acqua, in questo caso specifico per il vigneto", ha dichiarato a Lusa news Rosa Amador, direttore generale di ADVID.
Il G.O.T.A. - Gestire, rendere operativo e trasferire l'uso efficiente dell'acqua nel vigneto: trarre beneficio da ogni goccia - è un progetto promosso da ADVID, con sede a Vila Real, che ha come partner le aziende Real Companhia Velha, Poças, Sogrape e Symington Family Estates ed è finanziato dalla Fondazione Calouste Gulbenkian.
Il progetto è stato presentato nel 2021 perché la questione dell'acqua e l'impatto che il cambiamento climatico può avere sul Douro "sono una preoccupazione permanente", ma la sua attuazione, nel 2022, coincide con un anno di estrema siccità e caldo intenso.
L'obiettivo del progetto è quello di "sensibilizzare i viticoltori della Regione Demarcata del Douro sull'importanza dello stato energetico dell'acqua nella vite e di una gestione efficiente dell'irrigazione, fornendo loro le competenze per adottare buone pratiche di gestione dell'acqua di irrigazione della vite nelle loro aziende".
"Il modo principale per risparmiare acqua è sapere qual è il fabbisogno effettivo della pianta (...), per fornire acqua in base al cosiddetto 'stress idrico' della vite", ha detto Rosa Amador, spiegando che viene effettuata una misurazione regolare del potenziale idrico della vite che indica la quantità di acqua che dovrebbe essere fornita.
Ha poi aggiunto che nel vigneto "si utilizza solo l'irrigazione a goccia" e che "è necessario gestire in modo molto efficiente, nel senso di vedere tutte le perdite che possono esserci lungo il sistema di irrigazione, comprese le tubature".
"Un altro punto molto importante è la complementarietà con altri strumenti, come l'applicazione del caolino (protettore solare della vite), che fa sì che la vite abbia una minore evapotraspirazione e quindi necessiti di meno acqua. Il traliccio sul terreno farà anche in modo che ci sia una maggiore ritenzione idrica nel suolo", ha esemplificato.
Dal 2002, ADVID ha sviluppato studi e attività su questi temi, raccogliendo dati e trasferendo conoscenze all'intero settore, con il coinvolgimento delle aziende associate.
Ora, sulla base del lavoro sviluppato e con il progetto G.O.T.A., l'obiettivo è quello di sensibilizzare i viticoltori sulla necessità di una gestione efficiente dell'acqua di irrigazione nel vigneto, attraverso l'internalizzazione delle conoscenze, sia negli impianti di irrigazione già installati o da installare, sia attraverso l'adozione di misure che consentano di ridurre il volume di acqua da applicare, promuovendo una gestione più efficiente di questa risorsa nella viticoltura.
Sono già stati organizzati eventi di divulgazione e giornate di porte aperte presso le aziende agricole partner, durante le quali sono stati mostrati esempi concreti di come le aziende lavorano con l'acqua e implementano le migliori pratiche, l'uso efficiente dell'acqua e la riduzione delle perdite idriche.
Nell'ambito del progetto, il 14 ottobre, presso il Museo del Douro, Peso da Régua, si terrà un seminario dal titolo "Gestione dell'acqua in viticoltura: Challenges and Opportunities" per riunire viticoltori, tecnici, ricercatori ed enti ufficiali con responsabilità nelle politiche idriche e discutere le principali sfide e opportunità nell'uso sostenibile di questa risorsa in un contesto di cambiamento climatico.
Alcuni dei temi in discussione sono l'impatto del cambiamento climatico, le nuove prospettive per una gestione efficiente dell'acqua, l'uso sostenibile dell'acqua e la disponibilità di acqua in un contesto di cambiamento climatico.