"Intorno alle 21:35, un autobus Carris si è fermato davanti alla nostra porta. L'autista ha chiesto aiuto perché a bordo c'erano dei feriti. Le prime informazioni che abbiamo avuto sono state che l'autobus era stato colpito da un proiettile. Oggi siamo riusciti a scoprire che l'autobus è stato colpito con un ordigno pirotecnico", ha detto il comandante Fernando Azevedo questo martedì, in dichiarazioni ai giornalisti. La PSP sta indagando sul caso, ha aggiunto.
Secondo DN, i vigili del fuoco hanno assistito 10 persone, "vittime di ansia, data la situazione di panico vissuta all'interno dell'autobus", di cui due sono rimaste gravemente ferite dopo essere state colpite da schegge, e sono state portate all'Ospedale di São Francisco Xavier, a Lisbona.
L'incidente è avvenuto a circa 300 metri dalla Ajuda e l'autobus è stato colpito mentre era in movimento, ha dichiarato Fernando Azevedo.
Il comandante Fernando Azevedo afferma di non conoscere le ragioni che hanno portato alla lapidazione dell'autobus Carris, colpito da un ordigno pirotecnico.
Il Consiglio parrocchiale di Ajuda ha dichiarato che "sta monitorando costantemente la situazione con le autorità competenti" ed "esprime la sua solidarietà ai passeggeri e all'autista dell'autobus".
Nel messaggio pubblicato sui social media in merito a quanto accaduto lunedì sera, il Consiglio parrocchiale ha colto l'occasione per (continuare a) chiedere al Comune di Lisbona una maggiore sicurezza, ovvero più agenti di polizia e illuminazione pubblica.