Secondo il Jornal de Negócios, che si basa sui dati preliminari recentemente diffusi da Eurostat, nel 2019 il Portogallo ha ottenuto il miglior livello di avvicinamento alla ricchezza media europea dalla fine della crisi del debito sovrano (79%). Il PIL pro capite è poi diminuito negli anni successivi e ora è tornato a crescere, arrivando al 77%. Lo stesso valore di Ungheria e Romania.
Ciò significa che ci sono solo cinque Paesi nell'UE, su 27 Stati membri, che hanno un potere d'acquisto inferiore a quello portoghese: Lettonia (74%), Croazia (73%), Grecia (68%), Slovacchia (67%) e Bulgaria (59%).
In direzione opposta si collocano Lussemburgo e Irlanda, che hanno di gran lunga il PIL pro capite più alto dell'UE, essendo più del doppio della media della regione: rispettivamente 261% e 234%.