"Ad oggi, c'è un debito di 1,8 milioni di euro che non è stato consegnato al Comune", secondo il Comune di Porto.
Secondo la Camera, i servizi municipali hanno attuato diverse misure per regolarizzare la registrazione degli alloggi e la presentazione e il pagamento delle fatture presentate sulla piattaforma TMT dalle imprese ricettive.
Dato l'importo ancora dovuto, "alle entità con debiti sarà concesso un periodo di tempo fino al 30 novembre 2023, in modo che possano regolarizzare i rispettivi importi nella tesoreria dell'Ufficio del Comune".
La tassa di soggiorno di Porto è entrata in vigore nel marzo 2018 e "dalla sua applicazione sono già stati pagati più di 60 milioni di euro".