Secondo i dati del Ministero della Salute, diffusi in un comunicato, nel 2022 questo contingente era di 427 medici in pensione, numero che è salito a 587 nel 2023.
I medici in pensione vengono assunti attraverso un regime eccezionale, definito annualmente da un'ordinanza, che mira ad aumentare la capacità del Ssn di rispondere alle esigenze sanitarie della popolazione.
Secondo la dichiarazione, i professionisti possono essere assunti immediatamente dal servizio sanitario pubblico senza interruzioni delle attività assistenziali.
"Il contingente riguarda la firma di nuovi contratti di lavoro, così come il loro rinnovo", afferma il Ministero della Salute, che ha fissato a 900 il numero di medici in pensione da assumere per i servizi e le strutture del Servizio sanitario nazionale nel 2024.
Il ministero precisa che negli ultimi anni il Ssn ha investito per aumentare il numero di medici specialisti, che alla fine del 2023 ammontava a circa 21.500, con un incremento del 26% rispetto al 2015.
"Nonostante il percorso intrapreso, l'attuale demografia medica non consente di soddisfare tutte le esigenze, motivo per cui è giustificato il mantenimento di questo regime di assunzioni eccezionale e transitorio", evidenzia.
"Ciò garantisce una maggiore rapidità nel processo decisionale e una soluzione più efficace che salvaguarda meglio gli interessi del Ssn e dei suoi utenti, consentendo l'assunzione immediata di medici che, al momento del pensionamento, sono interessati e disponibili a continuare a lavorare". Servizio SNS, senza alcuna interruzione della continuità dell'attività assistenziale svolta", afferma il Segretario di Stato per la Sanità, Ricardo Mestre.