Il 28 aprile verrà inaugurato uno dei nuovi piccoli percorsi, il PR15 LLE - Entre o Barrocal e a Serra (Tra il Barrocal e le montagne), che inizia e termina nel villaggio di Alte. Questa passeggiata fa parte della settimana del programma Arti e Culture di Alte.
Il 12 maggio si svolge il PR5 ABF - Entre Aldeias (Tra i villaggi), a Paderne (Albufeira). In date che saranno annunciate prossimamente sui social network di Via Algarviana, si svolgeranno le passeggiate inaugurali sugli altri due itinerari.
Questi nuovi itinerari condividono il territorio del bellissimo Geoparco Algarvensis e, percorrendoli, è possibile capire come la particolare geologia della regione abbia determinato sia il paesaggio naturale (formazioni rocciose, corsi d'acqua, fauna e flora) sia il tipo di occupazione e attività umana, nel corso dei millenni - dall'agricoltura all'arte, dall'architettura alle tecnologie tradizionali.
Il PR15 LLE - Entre o Barrocal e a Serra (Tra il Barrocal e le montagne) è un'immersione nella diversità dei paesaggi della parrocchia di Alte (comune di Loulé), seguendo a volte i calcari del Barrocal, a volte gli scisti delle montagne. È il più lungo dei quattro nuovi itinerari, con 17,60 km, ma è possibile dividerlo in due parti, che possono essere percorse separatamente.
Il PR5 ABF - Entre Aldeias (Tra i villaggi) è un piccolo percorso di 7 km, nel cuore del Barrocal, che parte da Paderne (comune di Albufeira) e passa attraverso fertili pianure alluvionali, sentieri circondati da splendidi alberi e villaggi con l'architettura tradizionale dell'Algarve.
Il PR2 SLV - Nos Passos do Patrimônio (Sui gradini del patrimonio), lungo 16,30 km, permette di scoprire il prezioso patrimonio megalitico della zona di Vale Fuzeiros (comune di Silves), in un paesaggio segnato dal colore intenso dell'arenaria di Silves.
LaLigação 12 (Collegamento 12), un percorso lineare di 7,30 km, inizia molto vicino alla diga di Funcho (nel comune di Silves) e permette a escursionisti e ciclisti di dividere il settore 9 della Via Algarviana in due parti, facendo una piccola deviazione che li porta a Vale Fuzeiros. Lungo il percorso, le viste panoramiche permettono di vedere il Centro nazionale di allevamento della lince iberica (CNRLI) e il bacino della diga di Arade.
I nuovi percorsi sono stati installati nell'ambito del progetto "Via Algarviana - Pelos Caminhos do Património (Attraverso i sentieri del patrimonio)", promosso dall'Associazione Almargem, con il cofinanziamento del PDR 2020 - Programma di sviluppo rurale 2014-2020 e di Portogallo 2020.
Informazioni sulla Via Algarviana
La Via Algarviana, inaugurata il 29 maggio 2009, nasce da un'idea a lungo meditata da un gruppo di appassionati di escursionismo e natura dell'Algarve: creare un grande percorso pedonale che attraversasse tutto l'interno dell'Algarve - un progetto visionario, che ha aperto la strada all'ecoturismo in questa regione.
I suoi obiettivi principali, allora come oggi, sono: diversificare l'offerta turistica, mitigare la stagionalità, valorizzare il patrimonio culturale e ambientale della regione, con particolare attenzione ai territori a bassa densità, stimolare l'economia locale e promuovere lo sviluppo sostenibile dell'interno dell'Algarve.
La Via Algarviana è cresciuta e si è diversificata: oggi, oltre al grande itinerario (GR13), esiste una vasta rete di percorsi complementari che comprendono itinerari brevi, itinerari tematici e percorsi audioguidati, oltre a una serie di collegamenti che permettono di accedere più facilmente al grande itinerario da diversi punti dell'Algarve.
Questi percorsi rispondono alle esigenze di pubblici diversi: persone con maggiori o minori capacità fisiche, con più o meno tempo a disposizione, con interessi particolari per temi che vanno dal birdwatching, alla geologia, alla flora, alla storia e al patrimonio locale. Nel 2023, Via Algarviana ha mosso i primi passi nel turismo accessibile, con un tour audioguidato adattato per non vedenti e ipovedenti e la disponibilità gratuita, su richiesta, di una sedia monoruota all-terrain per il turismo inclusivo.
Anabela Santos, coordinatrice di Via Algarviana, fa un bilancio: "Sono stati 15 anni di cui siamo orgogliosi. L'interno dell'Algarve è sempre più una meta ambita dai visitatori portoghesi e internazionali che apprezzano ciò che questa regione ha da offrire: i paesaggi, la flora unica, il contatto con la popolazione e la cultura locale. Oltre a tutte le questioni economiche, che sono importanti, c'è una dimensione umana nell'ecoturismo che ha un valore immenso, sia per chi lo visita che per chi lo riceve".
La gestione della Via Algarviana è affidata all'Associazione Almargem in collaborazione con i comuni che attraversano i percorsi (Albufeira, Alcoutim, Aljezur, Castro Marim, Lagos, Loulé, Monchique, Portimão, São Brás de Alportel, Silves, Tavira e Vila do Bispo).
Per ulteriori informazioni, visitare il sito www.viaalgarviana.org o trovarli su Facebook all'indirizzo https://www.facebook.com/Viaalgarviana o su Instagram @viaalgarviana.