È la prima volta, dopo circa due anni, che si registra una riduzione delle rate dei crediti che utilizzano l'indice a 12 mesi, mentre per i contratti indicizzati all'Euribor a sei e tre mesi questo sarà il quarto mese di riduzione.
Secondo le simulazioni effettuate per Lusa da Deco/Dinheiro&Direitos, un cliente con un mutuo del valore di 150 mila euro, per 30 anni, indicizzato all'Euribor a sei mesi e con uno "spread" (margine di guadagno della banca) dell'1%, da maggio pagherà 790,45 euro, cioè 25,36 euro in meno rispetto a quanto pagato da novembre.
Per quanto riguarda i mutui indicizzati all'Euribor a tre mesi, la rata per la casa - a parità di condizioni - scende a 794,72 euro, cioè 3,65 euro in meno rispetto alla rata pagata dall'ultimo rinnovo, a febbraio.
Nel caso di contratti indicizzati all'Euribor a 12 mesi rivisto a maggio, la rata scende di 4,87 euro, a 778,23 euro.
Questi valori sono stati calcolati tenendo conto delle medie Euribor di aprile, pari al 3,838% per i sei mesi, al 3,885% per i tre mesi e al 3,703% per i 12 mesi.
L'Euribor medio considerato ai fini della revisione di un mutuo a tasso variabile è quello del mese precedente la firma del contratto di credito.
I tassi Euribor sono scesi sulle varie scadenze, riflettendo l'aspettativa che la Banca Centrale Europea(BCE) si stia preparando a ridurre i tassi di riferimento.