Secondo quanto riportato da Expresso, il governo ha dichiarato che il Portogallo rischia di essere sospeso dall'Area Schengen a causa di un ritardo nell'installazione dei sistemi necessari per l'entrata in vigore dei nuovi sistemi di controllo delle frontiere nell'Unione Europea (UE).
Il problema riguarda le apparecchiature che devono essere testate e convalidate entro luglio - data in cui gli Stati membri devono dichiararsi pronti - ma le cui procedure non sono ancora state completate.
"Se non ci riusciamo, arriviamo a luglio e saremo sospesi", ha dichiarato il ministro della Presidenza, António Leitão Amaro, evidenziando "l'enorme problema per il turismo portoghese" che la sanzione potrebbe comportare, incolpando del ritardo il precedente Esecutivo, guidato da António Costa, che ha approvato, a marzo, l'autorizzazione di spesa di 25 milioni di euro, ma non ha indetto la gara d'appalto per l'acquisizione delle attrezzature, che ora dovranno essere acquisite con l'affidamento diretto.