Il tasso medio di inflazione del caffè nell'UE è stato dell'1% a marzo, a fronte di un aumento medio del 13,5% nello stesso mese dell'anno scorso, in termini annuali.
Il Portogallo, tuttavia, è stato uno dei 14 Paesi in cui il prezzo del caffè è aumentato oltre la media del blocco comunitario, in un mese in cui i restanti 12 Paesi hanno registrato un calo dei prezzi di questo prodotto.
Dall'ottobre 2022, quando ha raggiunto un picco di crescita del 17,4%, il tasso di inflazione del caffè è in diminuzione, dopo un forte aumento iniziato nell'ottobre 2021, secondo Eurostat.
A marzo, sebbene l'aumento dei prezzi del caffè sia rallentato in tutta l'UE, si sono registrate differenze significative tra i 27 Stati membri. Mentre 15 Paesi hanno registrato un tasso di inflazione più alto a marzo di quest'anno rispetto allo stesso mese, i restanti 12 hanno addirittura registrato un calo dei prezzi del caffè.
Finlandia (-15,5%), Lituania (-15,4%), Danimarca (-7,5%), Repubblica Ceca (-6,5%) e Svezia (-6%) hanno registrato i tassi di inflazione in calo più rapido. D'altra parte, in Croazia (+7,4%), Romania (+6,8%) e Bulgaria (+6,6%) si sono registrati i maggiori aumenti del prezzo del caffè. In Portogallo, il prezzo del caffè è aumentato del 3% a marzo, al di sopra della media UE.