A riferirlo è stato il segretario generale della Federazione Nazionale degli Insegnanti(Fenprof), in occasione della conferenza stampa per l'inizio dell'anno scolastico, a due settimane dall'inizio delle lezioni, e in cui Mário Nogueira ha anticipato un anno scolastico "che continuerà a essere segnato dal grave problema della mancanza di insegnanti".
Secondo i calcoli effettuati dalla Fenprof, ci sono almeno 890 orari da riempire, che corrispondono a 19.598 ore di lezione, 4.900 classi e circa 122mila studenti "che, se ci fossero le lezioni oggi, non avrebbero almeno un insegnante".
Questi orari corrispondono solo a quelli disponibili nell'offerta di reclutamento della scuola, l'ultima fase per il reclutamento degli insegnanti, oltre ai posti ancora da coprire attraverso le riserve di reclutamento.
Come negli anni precedenti, è nelle scuole del distretto di Lisbona che si registra una carenza di insegnanti, con 434 degli 890 orari nell'offerta di reclutamento scolastico, seguite da Setúbal, con 205 orari da coprire, e Faro con 112 orari.
Per quanto riguarda le materie, le maggiori carenze sono rappresentate da Informatica (216 orari), Geografia (92 orari) e Portoghese per l'istruzione secondaria (85 orari).
"È un problema che ha iniziato a farsi sentire nel Centro e nel Nord, ma è più diffuso a Lisbona e nella Valle del Tago, in Algarve e in Alentejo", ha sottolineato Mário Nogueira.