In un comunicato, il Comune afferma che il cambio di regole mira a "soddisfare la decisione presa in sede" dell'Associazione dei Comuni dell'Algarve(AMAL), che stabilisce la riscossione della tassa durante tutto l'anno, con un valore diverso in alta e bassa stagione.
Ora, invece di applicare la tassa solo tra il 1° marzo e il 31 ottobre - periodo in cui la tassa passa da 1,50 a 2 euro a persona per notte -, il Comune inizia ad applicare la tassa anche tra il 1° novembre e l'ultimo giorno di febbraio dell'anno successivo, del valore di un euro.
Per quanto riguarda le esenzioni, l'età minima per l'applicazione della tassa passa da 13 a 16 anni, mentre gli studenti nazionali e stranieri che accedono all'Università dell'Algarve e utilizzano unità alberghiere, alloggi locali o campeggi sono ora esentati dal pagamento e dal caravanning, durante l'anno scolastico, a condizione che possano dimostrarlo.
Il nuovo regolamento esenta dal pagamento della tassa anche gli ospiti il cui soggiorno è motivato da procedure mediche, estese anche agli accompagnatori, a condizione che venga presentata la prova della programmazione o della fornitura di servizi medici.
Oltre a questi, sono esenti anche gli ospiti il cui soggiorno è motivato da trasferimenti in caso di catastrofi dichiarate e maltempo e i professionisti dell'istruzione, della sanità e delle forze di sicurezza che svolgono funzioni nel Comune in modo permanente e che utilizzano l'alloggio durante il periodo di soggiorno.
Infine, sono esenti dal pagamento dell'imposta comunale di soggiorno anche i residenti del Comune di Faro che utilizzano località turistiche, strutture ricettive locali, campeggi e parcheggi per roulotte, purché presentino un documento che attesti tale condizione.
Secondo il municipio, i meccanismi di registrazione e di pagamento rimangono invariati, date le procedure attuali.
Il Comune di Faro ha iniziato a riscuotere l'imposta di soggiorno per un importo di 1,50 euro a notte a partire dal 1° marzo 2020, misura che, secondo il regolamento precedente, era in vigore solo tra quella data e il 31 ottobre dello stesso anno.