Parlando all'agenzia Lusa, il presidente del Consiglio, Miguel Coelho (PS), ha dichiarato che ogni giorno passano per la parrocchia tra le 130 e le 140 mila auto, il che ha un impatto negativo sulla qualità della vita dei cittadini in termini di rumore, accessibilità, qualità ambientale della vita, qualità dell'aria e sicurezza.

Per questo, dopo aver promosso alcuni studi e aver ricevuto suggerimenti da parte di residenti e commercianti, ha deciso di procedere con il piano di mobilità, che sarà comunque oggetto di dibattito pubblico tra le persone che vivono e frequentano la parrocchia.

"L'intero territorio di Santa Maria Maior è una zona ZER - Zona a Emissioni Ridotte, che è limitante fin dall'inizio e impedisce l'ingresso di molti veicoli che attualmente entrano. Noi chiediamo che questa zona sia accessibile solo alle auto elettriche o ibride. In questo modo si ridurrà presto il 40% del traffico veicolare nella parrocchia", ha dichiarato.

Un'altra proposta è quella di rendere l'intera area della Baixa una ZAAC - Zona ad Accesso Condizionato per le Auto, cosa che attualmente avviene solo nella "zona tra Rua do Ouro e Rua da Madalena".

"È una zona ad accesso condizionato, è zero. I veicoli non entrano se non hanno l'autorizzazione ad entrare".

Oltre alla questione del traffico, il Comune di Santa Maria Maior intende anche proteggere i parcheggi per i residenti, aumentare il numero di strade pedonali e rendere più sicura la circolazione dei pedoni negli spazi.