Il trasferimento dal Regno Unito comporta un'analisi olistica, che comprende i tipi e le fonti di reddito, le preoccupazioni relative alla pianificazione della successione e persino la volontà di soddisfare i criteri per stabilire la residenza fiscale in Portogallo.

Sebbene sarebbe impossibile esplorare tutti questi argomenti in un solo articolo, abbiamo scelto di concentrarci su un'area di particolare interesse per molte persone che stanno pensando di trasferirsi in Portogallo: la tassazione dei trust.

Come vengono tassati i redditi dei trust in Portogallo?

La legge fiscale portoghese non disciplina esplicitamente il conferimento di denaro o beni ai trust. Le implicazioni fiscali dipendono da vari fattori, tra cui la residenza del trustee e dei beneficiari, l'ubicazione dei beni e persino il tipo di trust.

Come nota preliminare, in genere non è consigliabile trasferire beni portoghesi, compresi gli immobili, in un trust estero, in quanto ciò potrebbe innescare conseguenze fiscali sfavorevoli. Tuttavia, con un'attenta pianificazione, è spesso possibile minimizzare l'impatto fiscale della costituzione di trust a favore dei beneficiari.

In Portogallo, il reddito dei trust esteri è generalmente classificato come reddito da investimento e tassato con un'aliquota standard del 28% (anche se esiste la possibilità di applicare aliquote progressive, che nella maggior parte dei casi è inefficiente).

D'altra parte, se il trust è domiciliato in una giurisdizione inclusa nella vasta lista nera del Portogallo, può essere applicata un'aliquota fiscale più elevata del 35%.

La fonte del reddito del trust non è esplicitamente definita dalla legge portoghese. Tuttavia, la sede della gestione effettiva del trust, che corrisponde al domicilio del trustee, è considerata un fattore rilevante. Anche il quadro giuridico che disciplina il trust e il suo trattamento fiscale nella giurisdizione d'origine possono avere importanza in casi specifici.

Trattamento fiscale delle distribuzioni in trust

Le distribuzioni di trust a un residente fiscale del Portogallo sono tassate in modo diverso a seconda che il beneficiario sia il disponente o un altro beneficiario:

1 - Per il settlor:

  • Il reddito percepito al momento della cessazione, estinzione o revoca di un trust è trattato come una plusvalenza.
  • La plusvalenza imponibile è calcolata come la differenza tra i proventi e il contributo originario del disponente al trust.
  • Questa plusvalenza è soggetta a un'aliquota fiscale del 28%, o del 35% se il trust è domiciliato in una giurisdizione blacklist.

2 - Per i beneficiari:

  • Le distribuzioni (in contanti o in beni) sono generalmente escluse dall'imposta sul reddito.
  • Sono invece trattate come trasferimenti gratuiti e possono incorrere in un'imposta di bollo del 10% se sono soddisfatti i criteri territoriali che collegano la transazione al Portogallo.
  • In pratica, l'imposta di bollo spesso non si applica alle distribuzioni di trust stranieri con beneficiari residenti in Portogallo a causa dei limiti territoriali dell'imposta.

Questo articolo si rivolge principalmente a coloro che stanno pensando di diventare residenti fiscali in Portogallo nel 2025. Non abbiamo incluso considerazioni sulla tassazione dei trust nel caso in cui il disponente o il beneficiario abbia uno status di residente non abituale in Portogallo per il semplice motivo che le disposizioni di grandfathering saranno già terminate.

Tuttavia, quanto sopra potrebbe avere una svolta interessante una volta che il cosiddetto NHR 2.0 o "IFICI" sarà regolamentato.

La complessità del quadro sopra delineato evidenzia l'importanza di comprendere la struttura, il domicilio e la normativa del trust per gestire efficacemente gli obblighi fiscali portoghesi.

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