"C'è una chiara manipolazione dei numeri e, prima di emettere un parere, deve esserci una correzione nell'analisi dei numeri reali", ha detto il presidente del Consiglio comunale, chiedendo anche "una maggiore consapevolezza sociale".

"Le statistiche sono il risultato di somme e, nel caso di Albufeira, che ha una popolazione di circa 44.000 abitanti, registrano un aumento esponenziale nella cosiddetta alta stagione, arrivando a circa 500.000 persone in questo comune. Ora, generalizzando questi dati, abbiamo la stessa situazione che si è verificata durante il periodo Covid-19, quando avevamo più persone infette che abitanti, il che non era vero", ha detto il sindaco.

José Carlos Rolo si ribella all'uso ricorrente dell'"esempio Albufeira" per parlare della criminalità nel Paese, come è avvenuto il 7 gennaio, durante il dibattito parlamentare nell'Assemblea della Repubblica, da parte di uno dei deputati.

La questione è stata oggetto di attenzione da parte di "Polígrafo", un progetto giornalistico online il cui "obiettivo principale è accertare la verità nello spazio pubblico", che ha convalidato le informazioni del deputato come "vere". "Polígrafo" afferma anche che "le categorie di reati più comuni nel comune secondo l'INE sono, di gran lunga, i reati contro la proprietà (42,5‰), seguiti dai reati contro l'integrità fisica (9,8‰) e dalla guida di un veicolo con un livello di alcol pari o superiore a 1,2 g/l (7,6‰)". Lo stesso articolo corrobora la sua analisi con il sito web "Criminalità in Portogallo nel 2023", che, dice "Polígrafo", "è giunto alla stessa conclusione: Albufeira è il comune con il più alto tasso di criminalità: 9,47 reati ogni 100 abitanti. In questa classifica, il resto della top 5 è composto da Loulé (7,04%), Porto (6,27%), Lisbona (6,17%) e Sines (5,47%)".

José Carlos Rolo ritiene che "ci debba essere una maggiore consapevolezza sociale nella diffusione delle informazioni". Nella voce relativa ai reati contro la proprietà, ad esempio, un numero considerevole riguarda i bidoni della spazzatura distrutti, cosa che accade perché Albufeira ha una vita notturna di fama internazionale durante l'alta stagione, con quasi mezzo milione di turisti nel corso dei mesi". José Carlos Rolo afferma inoltre che la questione "non può essere usata come una lancia di propaganda di parte" da alcuni partiti che usano queste informazioni come base per i manifesti che sono stati affissi nella regione.

Il sindaco ha aggiunto che "tra il significato della parola e l'immagine mentale che la parola 'criminalità' suggerisce, non c'è spazio per bidoni della spazzatura a terra o per un segnale stradale piegato. La parola criminalità suggerisce brutalità, violenza e barbarie sulle nostre strade. Questo non accade. Ogni tanto si verifica un episodio di violenza, simile a quello che può accadere in qualsiasi luogo".

Il sindaco ritiene che il buon uso del linguaggio dovrebbe comportare anche una maggiore specificità in termini di statistiche, ricordando l'entità dei "reati minori, dei reati gravi e della criminalità", espressioni che possono contribuire a non creare "questo disagio per gli abitanti di Albufeira, che conoscono la realtà del Comune e che prendono queste affermazioni ricorrenti come una mancanza di rigore e di rispetto per l'intera comunità".