Secondo il Rapporto 2024 dei Tribunali Amministrativi e Tributari di Lisbona e Isole, a cui Lusa ha avuto accesso, l'anno scorso sono stati depositati presso il Tribunale Amministrativo Distrettuale di Lisbona 54.222 procedimenti del cosiddetto 6° tipo, relativi all'Agenzia per l'Integrazione, la Migrazione e l'Asilo(AIMA), quando, al 31 dicembre 2023, ce n'erano solo 575 pendenti.
In pratica, nel 2024 sono stati conclusi 7.973 procedimenti, con il contributo di una squadra speciale composta da sei giudici (inizialmente cinque) e quattro ufficiali giudiziari di quel tribunale, estesa durante l'estate a 135 giudici di tutto il Paese, in collaborazione con il Consiglio superiore dei tribunali amministrativi e fiscali.
Se non esistessero i procedimenti in materia di immigrazione e asilo, i Tribunali amministrativi e tributari di Lisbona e delle Isole avrebbero chiuso lo scorso anno con 14.118 procedimenti pendenti, 1.929 in meno rispetto al 2023.
"Se non fosse per l'afflusso esponenziale di procedimenti del 6° tipo - citazione per la difesa dei diritti, delle libertà e delle garanzie -, il numero di giudici dislocati nell'Area Geografica di Lisbona e delle Isole sarebbe, a mio modesto parere, sufficiente a garantire che le richieste vengano soddisfatte in tempi ragionevoli, con una diminuzione delle cause pendenti nei procedimenti più vecchi", sostiene nel documento il presidente del Tribunale amministrativo e tributario di Lisbona.
Nel rapporto, Antero Pires Salvador attribuisce l'attuale scenario alla fine, il 29 ottobre 2023, del Servizio Stranieri e Frontiere(SEF) e alla conseguente creazione dell'AIMA, la cui unica sede a Lisbona rende il Tribunale amministrativo distrettuale di Lisbona "l'unico tribunale territorialmente competente" per esaminare le richieste di convocazione dell'Agenzia e decidere sulle domande di asilo.
"Se non fosse per i processi 'AIMA', che consumano molte risorse umane, che potrebbero essere utilizzate in altri settori per migliorare lo stato dei rispettivi servizi, il futuro sarebbe più roseo", insiste il magistrato.
Secondo il documento, approvato giovedì 31 dicembre 2024, 91 giudici (26 in più rispetto a quanto stabilito dal quadro giuridico) e 16 procuratori (-9) erano in carica nei quattro tribunali dell'area geografica di Lisbona e delle Isole, compresi i due più grandi del Paese per giurisdizione amministrativa e fiscale. Alla stessa data, erano assenti 23 funzionari giudiziari.