Parlando con i giornalisti durante una visita guidata, Avery Singer ha detto che come artista è "molto interessata all'uso di strumenti digitali e di tecniche manuali".

"Negli ultimi anni mi sono interessata a combinare diversi modi di applicare la pittura con l'aerografo. E mi interessava anche vedere il rapporto tra questo e le diverse generazioni di immagini digitali", ha detto.

La mostra "run_it_back.exeˇ", che combina arte, architettura e tecnologia, è il risultato della "ricerca che ha svolto sull'economia digitale, in particolare sulle criptovalute e sul loro rapporto con il mercato tradizionale".

"Questa mostra ha iniziato a essere preparata più di un anno fa", ha detto la curatrice di Serralves Inês Grosso, ricordando che "la maggior parte delle opere di Avery sono radicate nell'universo digitale e, da lì, subiscono vari processi di composizione dell'immagine, sempre nell'universo digitale".

Secondo Inês Grosso, si tratta di "una giovane artista che, in un certo senso, ha ampliato ciò che intendiamo come pratica pittorica e ha provato nuove forme, includendo nuove tecnologie e nuove tecniche, alcune tecnologiche nella pittura, mentre altre rimangono tradizionali, ma è stata un'artista che ha ottenuto un certo riconoscimento internazionale, proprio anche per l'audacia di combinare mezzi così opposti e distinti".

"run_it_back.exeˇ" è la prima mostra personale dell'artista in Portogallo ed è il risultato di oltre un anno di lavoro congiunto con Serralves e gli architetti DepA, di Porto.

"È stata progettata appositamente per il Museo Serralves, il cui atrio e la cui sala centrale sono occupati e completamente trasformati dalla mostra, che è anche un intervento architettonico", ha detto.

Le opere dell'artista sono state oggetto di una forte domanda sul mercato negli ultimi anni.

Le sue opere fanno già parte delle collezioni di istituzioni come la Tate Modern di Londra, lo Yuz Museum di Shanghai, il Museum of Modern Art di New York e il Whitney Museum of American Art, tra gli altri.

La mostra è organizzata dalla Fondazione Serralves - Museo d'Arte Contemporanea, curata da Inês Grosso, curatore capo del Museo Serralves, e coordinata dalla curatrice Filipa Loureiro, con il progetto architettonico di DepA architects, Porto.

La mostra sarà visitabile fino al 7 settembre.