"Siamo cresciuti di 3,5 milioni di bottiglie nel 2024, raggiungendo la cifra record di 69 milioni di bottiglie, a conferma assoluta che i vini della Regione di Lisbona si stanno imponendo sempre più sul mercato, rispondendo a un profilo di consumatore che cerca soprattutto eleganza, freschezza, potenziale gastronomico e anche alcolici più discreti", ha dichiarato Francisco Toscano Rico, presidente della Commissione Regionale del Vino di Lisbona(CVR), citato in un comunicato stampa.

La crescita del 5% delle vendite è, per la CVR di Lisbona, "una performance in netta controtendenza rispetto allo scenario di rallentamento globale del settore".

I vini leggeri e a bassa gradazione alcolica della regione sono richiesti, in linea con le tendenze dei consumatori.

Tra le categorie di prodotto, il vino bianco è cresciuto del 12%, il rosé del 22% e il vino "Leve Lisboa" ha registrato una "evoluzione esponenziale" dell'88%.

"La situazione nazionale e internazionale è impegnativa, con un continuo calo dei consumi, accompagnato dall'apprezzamento di un profilo specifico di vini, più freschi ed eleganti, in cui Lisbona si distingue in modo diverso, grazie al suo 'terroir atlantico', più fresco, meglio preparato anche a rispondere alle sfide del cambiamento climatico", ha aggiunto il presidente di CVR.

Le dinamiche dei vini di Lisbona sono influenzate anche dalla loro performance sul mercato internazionale.

Le esportazioni rappresentano l'80% delle vendite e sono destinate a un centinaio di Paesi, tra cui i principali sono gli Stati Uniti d'America, il Regno Unito, il Brasile, il Canada, i Paesi scandinavi, la Germania e la Polonia.

Il restante 20% delle vendite è realizzato sul mercato interno.

Il CVR ha inoltre investito più di un milione di euro nella promozione nazionale e internazionale di questa regione vinicola.

Vinhos de Lisboa ha registrato un fatturato annuo di 150 milioni di euro con la vendita di 50 milioni di bottiglie.

Lisbona è la regione vinicola del Paese che esporta di più in relazione al volume che certifica, rappresentando il 20% della quota nazionale.