L'agenzia di rating non vede come rischi gli scenari di un nuovo governo di minoranza o di una bocciatura del bilancio statale per il 2026, in quanto il Paese può operare con il "bilancio responsabile del 2025".

Secondo l'agenzia, che il 28 febbraio ha alzato il rating del Portogallo da A- ad A, con outlook positivo, il rischio principale potrebbe arrivare "oltre il 2025, se la performance fiscale si deteriora".

"Prevediamo che, nel 2025, il Portogallo registrerà un avanzo di bilancio per la Pubblica Amministrazione per il terzo anno consecutivo", ha sottolineato in un comunicato. Il bilancio 2025 è già stato approvato e i precedenti episodi di transizione politica non hanno portato a significative interruzioni economiche o a sforamenti di bilancio".

"Al di là del 2025, potrebbero sorgere dei rischi se i risultati di bilancio dovessero deteriorarsi", ha tuttavia avvertito l'agenzia di rating.

In un'analisi del panorama politico, l'agenzia ha spiegato che "mentre i principali partiti di sinistra e di destra sostengono generalmente politiche fiscali sane, il partito di estrema destra Chega è meno allineato con questo consenso".

I governi portoghesi possono essere formati senza il sostegno della maggioranza, ma i bilanci possono essere approvati solo con il sostegno della maggioranza. "Tuttavia, anche nello scenario di un altro governo di minoranza, se il Bilancio 2026 non verrà approvato, il Portogallo potrà continuare a operare con il Bilancio 2025, fiscalmente responsabile, garantendo che il debito pubblico continui a diminuire in percentuale del PIL".

"A nostro avviso, le elezioni anticipate non avranno un impatto sul resto del profilo macroeconomico del Portogallo", ha sottolineato S& P.

"Questo include il suo track record di moderati avanzi di conto corrente e di conto capitale, in un contesto di crescita media del PIL prevista intorno al 2%, o all'1,6% su base pro capite".

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