Secondo la mappa, 255.380 elettori sono stati registrati per queste elezioni e 142.959 (55,98%) hanno esercitato il loro diritto di voto.
Dei voti espressi nelle urne, 139.663 (97,69%) sono stati validamente espressi, con 715 schede bianche (0,50%) e 2.581 (1,81%) schede nulle.
L'astensione si è attestata al 44,02%, inferiore a quella delle ultime elezioni legislative regionali, che era stata del 46,60%.
Dei 14 candidati che hanno concorso a queste elezioni regionali anticipate, il PSD ha ottenuto 62.059 voti (44,43%), risultando il partito più votato ed eleggendo 23 deputati.
Juntos Pelo Povo (JPP) è diventato il leader dell'opposizione di Madeira, avendo raccolto 30.091 voti (21,55%) e ora occupa 11 seggi nell'Assemblea legislativa di Madeira, su un totale di 47, due in più rispetto alla precedente legislatura.
Il PS ha perso il posto che deteneva da decenni ed è passato da seconda a terza forza politica nel Parlamento di Madeira, con uno scranno di otto membri (tre in meno rispetto a prima), con un voto di 22.351 voti (16%).
Chega ha perso anche un deputato, ha eletto tre parlamentari, ricevendo 7.821 voti (5,60%).
Nel parlamento di Madeira ci sarà anche un eletto del CDS-PP, in base ai 4.289 voti (3,07%) ricevuti, e un altro dell'Iniziativa Liberale (IL), che ha raccolto 3.097 voti (2,22%).
Dei 14 candidati in corsa in queste elezioni, i seguenti sono rimasti fuori dal Parlamento regionale: CDU (PCP/PEV), che ha avuto 2.543 voti (1,82%), Livre, 959 (0,69%), Nova Direita, 487 (0,35%), PAN, 2.323 (1,66%), la coalizione Força Madeira, con 790 voti (0,57%), il PPM, che ha raccolto 3.093 voti (2,22%).57%), il PPM, con 576 (0,41%), il Bloco de Esquerda, con 1.586 (1,14%) e l'Alternativa Democrática Nacional (ADN), con 691 voti (0,49%).
Queste sono state le terze elezioni legislative tenutesi a Madeira in circa un anno e mezzo, con 14 liste in corsa in un'unica circoscrizione: CDU (PCP/PEV), PSD, Livre, JPP, Nova Direita, PAN, Força Madeira (PTP/MPT/RIR), PS, IL, PPM, BE, Chega, ADN e CDS-PP.
La votazione si è svolta a distanza di 10 mesi dalla precedente, in seguito all'approvazione di una mozione di censura presentata da Chega - che l'ha motivata con le indagini giudiziarie che hanno coinvolto membri del Governo regionale, tra cui il presidente Miguel Albuquerque (PSD) - e allo scioglimento dell'Assemblea legislativa da parte del Presidente della Repubblica.