Secondo i dati diffusi da ILGA Europe, che ogni anno analizza e classifica nella sua Rainbow Map la situazione legale, sociale e politica delle persone lesbiche, gay, bisessuali, trans e intersessuali (LGBTI) in 49 Paesi europei, il Portogallo è sceso dal 4° al 9° posto nel 2021.
L'iniziativa serve a celebrare la Giornata internazionale e nazionale per la lotta all'omofobia, alla transfobia e alla bifobia, che si celebra il 17 maggio, e dimostra che in diversi Paesi sono stati compiuti passi importanti per i diritti delle persone LGBTI.
Il Portogallo ha ottenuto complessivamente il 62% (su 100%), raggiungendo il punteggio massimo in termini di spazio pubblico - in cui si dice che gli attivisti LGBTI non sono a rischio, che non ci sono limiti alla libertà di espressione o che le associazioni possono lavorare senza alcun ostacolo da parte dello Stato - e il punteggio più basso (33%) in materia di asilo.
Su questo tema specifico, ILGA Europe afferma che il Portogallo ha bisogno di politiche pubbliche e altre misure in materia di asilo che "contengano un riferimento esplicito a tutti gli orientamenti sessuali, identità di genere, espressione di genere e caratteristiche sessuali".
ILGA Europe formula anche altre raccomandazioni al Portogallo affinché la situazione delle persone LGBTI migliori, in particolare la fine delle cosiddette terapie di conversione in termini di orientamento sessuale e identità di genere e il chiarimento del divieto legale di mutilazione genitale intersessuale.