In un comunicato inviato all'agenzia Lusa, l'UÉ spiega che lo studio è stato condotto da ricercatori della Cattedra di Energie Rinnovabili dell'Accademia dell'Alentejo.
I ricercatori hanno concluso che la potenza installata negli impianti solari fotovoltaici galleggianti, installati su superfici d'acqua come laghi o dighe, "può superare l'obiettivo nazionale" di 7 gigawatt (GW) definito nel Piano nazionale per l'energia e il clima (PNEC) del 2030 per l'energia da fotovoltaico in Portogallo.
"L'analisi dei risultati suggerisce che, a livello regionale, è l'Alentejo ad avere il maggior potenziale in questo settore, sia in termini di superficie idrica esistente sia in termini di risorse solari".
Secondo l'UÉ, anche applicando una riduzione dell'85% alla superficie idrica totale disponibile a livello nazionale, e con criteri di selezione che includono alcuni aspetti tecnici e ambientali, i risultati di questo studio mostrano che il potenziale degli impianti solari fotovoltaici galleggianti può raggiungere almeno una capacità nazionale stimata di 10,8 GW.
"L'Alentejo, come detto, ha la più grande area disponibile per l'installazione di impianti fotovoltaici galleggianti, con il 32% dell'area nazionale totale disponibile, soprattutto grazie al lago (diga) di Alqueva, uno dei più grandi bacini idrici artificiali d'Europa", sottolineano.
Lo studio indica anche che le regioni più a sud del Portogallo hanno "valori molto simili" di risorse solari potenziali, con la regione dell'Alentejo che "si distingue" per la combinazione di una vasta area disponibile per l'installazione di questi sistemi.
"La regione centrale del Paese rappresenta il 27% e la terza area disponibile è quella di Lisbona e della Valle del Tago, con il 15%", aggiungono.
Nel comunicato, il ricercatore della Cattedra di Energie Rinnovabili dell'UÉ Luís Fialho sottolinea l'importanza di questo studio per "la necessità di decarbonizzare il nostro sistema di produzione di elettricità attraverso le fonti rinnovabili, che è la chiave per un'elettricità più economica e sostenibile".