Si tratta del programma Kids & Science, che prevede oltre 210 mila euro di azioni per 2820 bambini in età prescolare, di prima e seconda elementare, e del programma Competenze digitali, che finanzierà con oltre 637 mila euro iniziative per oltre 17 mila studenti dalla scuola materna alla quarta elementare.
L'assessore all'Istruzione del comune appartenente al distretto di Aveiro, Gil Ferreira, ha confermato che alcune azioni previste in questi progetti sono già state messe in pratica nel precedente anno scolastico, mentre altre stanno acquisendo un nuovo dinamismo nei prossimi tre anni scolastici grazie ai finanziamenti del PAOITI - Piano d'Azione per l'Operazione Integrata nel Territorio di Intervento - dell'Area Metropolitana Sud di Porto.
"La coniugazione dei programmi Kids & Science e Competenze Digitali, entrambi frutto delle opportunità di finanziamento del Piano di Recupero e Resilienza, rafforzerà la progressione dell'apprendimento e le esperienze nel campo dell'istruzione STEAM", ha detto il sindaco, riferendosi alle materie di scienza, tecnologia, ingegneria, arte e matematica.
Il politico ha difeso il fatto che questo garantirà ai bambini, fin dall'inizio del loro percorso scolastico, "una visione articolata e integrale dell'apprendimento essenziale" - con benefici per il ragionamento logico, la concentrazione e lo spirito di squadra - e faciliterà anche "la sequenzialità delle attività educative" per gli insegnanti.
"Entrambi i progetti hanno come principio di base l'universalità dell'accesso all'istruzione, poiché raggiungono ogni bambino in età prescolare e in prima elementare dei nove gruppi scolastici di Santa Maria da Feira", ha sottolineato Gil Ferreira.
Nel caso specifico di Kids & Science, il programma coinvolgerà 95 gruppi di bambini in età prescolare e 45 alunni di seconda elementare in "attività scientifiche sperimentali allineate al programma di studi" di ciascun istituto scolastico. Un esempio sono gli esperimenti relativi al ciclo dell'acqua, alle reazioni chimiche tra diverse sostanze, alla matematica ludica e alla fisica legata allo spostamento degli oggetti.
Per quanto riguarda il programma Competenze digitali, si concentrerà sulla robotica e sulla programmazione per circa 5800 bambini in età prescolare, allargandosi ad altri campi nel 1° ciclo: 3000 bambini di prima elementare esploreranno l'informatica; 2610 bambini di seconda elementare avranno lezioni di Makers, esplorando concetti dalla concessione alla produzione; quasi 6000 bambini di terza e quarta elementare inizieranno il programma di informatica; e gli studenti di 100 classi del primo ciclo, in generale, sperimenteranno situazioni di Realtà Virtuale e Aumentata.
"Questo programma, nel complesso, mira a insegnare ai ragazzi attraverso la metodologia del Learning by Doing, trasformandoli in agenti attivi del proprio sviluppo intellettuale", ha dichiarato Gil Ferreira, ritenendo che "le lezioni collaborative tra insegnanti e studenti" consentiranno agli alunni di ottenere migliori prestazioni scolastiche.
"La robotica, la programmazione e la realtà virtuale stimolano il ragionamento logico e la ricerca di soluzioni innovative. Promuovono la concentrazione, la logica e lo spirito di squadra. I benefici permettono di consolidare le conoscenze, raggiungere gli obiettivi curricolari, usare la tecnologia in modo responsabile, risolvere i problemi e creare contenuti creativi", ha concluso.