"È confermata l'apertura di un'indagine, che ha avuto origine da una denuncia ricevuta. La stessa è in corso di indagine e soggetta a segreto giudiziario", ha informato il Ministero pubblico (MP), in risposta all'agenzia Lusa.
Secondo uno dei vicepresidenti dell'associazione ambientalista SOS Quinta dos Ingleses Pedro Jordão, la denuncia penale è stata presentata l'8 settembre 2023 ed è relativa alla vendita da parte del Comune di Cascais, il 10 marzo 2020, di un terreno di 823,31 metri quadrati, sulla Estrada Marginal, a Parede, al prezzo di 312.700 euro, per la costruzione di un complesso turistico per la catena alberghiera nordamericana Hilton.
"Impedire la costruzione di quel mostro in cima al mare" è lo scopo dell'azione legale avanzata da SOS Quinta dos Ingleses, nonostante i lavori siano già in corso, con il permesso rilasciato nel gennaio 2022, che fa riferimento all'approvazione dei lavori nell'agosto 2019, quasi un anno prima della data in cui è stato firmato il contratto di compravendita del terreno".
Parlando con l'agenzia Lusa, Pedro Jordão ha spiegato che il reclamo denuncia il prezzo di vendita "ridicolmente basso" di questo terreno e la violazione del piano di sviluppo costiero.
La denuncia è contro il Comune di Cascais, il presidente del Consiglio comunale, Carlos Carreiras (PSD), il vicepresidente, Miguel Pinto Luz (PSD), l'assessore all'Urbanistica che all'epoca era responsabile dell'approvazione dei lavori, Filipa Roseta (PSD), e l'attuale assessore all'Urbanistica, Nuno Piteira Lopes (PSD).
L'agenzia Lusa ha interrogato il Comune di Cascais sulla questione, in attesa di una risposta.
L'associazione ambientalista afferma inoltre di non essere a conoscenza che sia stata effettuata una valutazione di impatto ambientale per la costruzione dell'hotel in quel luogo, considerando che "questa attività e questa costruzione sembrano completamente illegali".