È di nuovo il periodo fiabesco dell'anno. La festa floreale è in piena fioritura, con i mandorli dell'Algarve ancora una volta alla ribalta - o meglio, viste le splendide giornate di sole che stiamo vivendo in questo periodo - alla luce del sole.
I mandorli sono coltivati in Algarve da secoli e questi bellissimi boccioli sono, secondo la Lenda das Amendoeiras (la leggenda dei mandorli), la neve dell'Algarve.
C'era una volta
La storia risale all'occupazione moresca e racconta che, una volta, il re arabo si innamorò di una bella principessa nordica dai capelli d'oro. Si sposarono in estate, ma quando arrivò l'inverno, la regina cominciò a rimpiangere la sua patria coperta di neve. Il re si accorse del suo turbamento e, in quello che si potrebbe definire il gesto romantico per eccellenza (giusto in tempo per San Valentino), ordinò di piantare mandorli in tutto il regno.
Autore: Jake Cleaver;
Il suo team di diligenti botanici seguì il suo decreto reale e in una giornata di sole di febbraio, quando il cielo era del blu più intenso dell'Algarve, il re portò la sua regina in cima al castello, dove poterono ammirare i campi di alberi in fiore. Il vento faceva volare via alcuni petali dai rami e, mentre questi turbinavano e giravano intorno a loro, la regina non poteva fare a meno di ricordare la terra innevata della sua infanzia. Cominciò a sentirsi più a casa e vissero per sempre felici e contenti.
Paesaggio culinario
Il gesto romantico del re di rallegrare la sua regina nordica cambiando il paesaggio intorno a loro ebbe anche la conseguenza involontaria, ma deliziosa, di trasformare anche il paesaggio culinario.
Autore: Jake Cleaver;
La gente del regno amava i fiori ma anche le mandorle che venivano dopo! Infatti, mentre scrivo, sto sgranocchiando felicemente una stella di fichi secchi ripiena di mandorle. Ma questa non è l'unica delizia che possiamo gustare grazie a Sua Maestà. Le mandorle sono un ingrediente prezioso in molti piatti portoghesi.
Le mandorle sono una delle noci più salutari che si possano mangiare. Si possono mangiare crude o tostate. Possono essere macinate in pasta e utilizzate per fare il marzapane e sono usate in una varietà di dessert, torte, dolci e pane. Esistono anche il latte di mandorla e la farina di mandorla, e sono una ricca fonte di olio che si può spruzzare sull'insalata, ma è anche usato in cosmetica, aromaterapia e profumi.
Autore: Jake Cleaver;
L'amara verità
Le mandorle sono di due tipi: dolci e amare. Forse ricorderete di aver colto una mandorla da un albero e di averla aperta per poi scoprire che aveva un sapore orribile. Come avrete dedotto, si tratta di una mandorla amara. Un modo molto più piacevole per scoprire quali alberi sono amari e dolci è osservare e prendere appunti sugli alberi che vi circondano in quel momento...
I fiori di mandorlo sono di due colori: Il mandorlo in fiore è di due colori: "Biancaneve" (è quello che aveva in mente il re quando voleva rallegrare la sua regina nostalgica), ma c'è anche la splendida varietà rosa, che produce le mandorle amare.
Non è consigliabile mangiarne troppe perché contengono cianuro, che, se avete mai visto un film di spionaggio, sapete che dovreste evitare. Detto questo, perdono la loro tossicità quando vengono cucinate. Si possono utilizzare per l'estratto di mandorle, l'olio di mandorle e i liquori. In Portogallo si usa per fare un liquore di mandorle amare chiamato Licor de Amêndoa Amarga.
Autore: Jake Cleaver;
Castelli di sabbia su pupazzi di neve
Essendo nato e cresciuto qui in Algarve, questi fiori sono stati l'unica neve che ho conosciuto. È stato quindi uno shock quando sono entrato in contatto con la neve vera e propria durante il mio soggiorno natalizio in Germania. È fredda, sapete? E scivolosa! Fare pupazzi di neve fa venire i geloni, ed essere colpiti da una palla di neve a meno 8ºC non è così divertente come lo fanno sembrare nei film. Non fraintendetemi, mi sono divertita immensamente, è un paese delle meraviglie invernale incantevole e capisco cosa mancava alla regina, ma sono felice di essere a casa con i castelli di sabbia e i mandorli in fiore.
Credo che tutti noi abbiamo molto da ringraziare al re e dovremmo uscire in campagna e goderci queste magiche settimane prima che il vento soffi e la "neve si sciolga".