L'anno scorso gli aeroporti nazionali hanno gestito 67,5 milioni di passeggeri e hanno ricevuto 243,8 mila aerei su voli commerciali, cifre che dimostrano che in Portogallo il trasporto aereo si è già ripreso dall'impatto della pandemia e sta crescendo al di sopra dei livelli del 2019, secondo i dati rivelati questo mercoledì, 14 febbraio, dall'Istituto nazionale di statistica(INE).
I dati dell'INE mostrano che l'anno scorso il numero di passeggeri gestiti negli aeroporti nazionali è stato del 18,9% superiore a quello registrato nel 2022 e che è cresciuto del 12,3% rispetto al 2019, l'ultimo anno prima della pandemia e che aveva portato diversi record per il turismo nazionale, compresi gli aeroporti, che avevano gestito poco più di 60 milioni di passeggeri quell'anno.
Anche gli aeroporti nazionali hanno registrato un numero record di atterraggi l'anno scorso, con una crescita del 12,0% rispetto all'anno precedente e del 7,0% rispetto al cumulo del 2019.
Per quanto riguarda gli aeroporti, l'anno scorso la punta di diamante è stata Lisbona, che ha gestito il 49,8% dei passeggeri totali, un numero assoluto di 33,6 milioni di passeggeri, che rappresenta un aumento del 19,1% rispetto al 2022 e del 7,9% rispetto al 2019.
Tuttavia, l'INE afferma che "considerando i tre aeroporti con il maggior traffico annuale di passeggeri, l'aeroporto di Porto ha registrato la crescita maggiore rispetto al 2022 (+20,3%) e al 2019 (+16,0%)".
Per quanto riguarda i Paesi di origine e destinazione dei voli, l'INE afferma inoltre che la classifica dei cinque principali Paesi "non è cambiata rispetto all'anno precedente", ponendo l'accento sul Regno Unito, che è rimasto "il principale Paese di origine e destinazione dei voli, registrando una crescita del 16,5% nel numero di passeggeri sbarcati e del 16,9% nel numero di passeggeri imbarcati".
Francia e Spagna occupano, rispettivamente, la seconda e la terza posizione della classifica, seguite dalla Germania che, pur avendo registrato la crescita più bassa, in entrambe le direzioni, ha mantenuto la quarta posizione, mentre l'Italia occupa il quinto posto e ha registrato la crescita maggiore (+31,2% e +31,0% nel numero di passeggeri sbarcati e imbarcati, rispettivamente).
Dicembre ha mantenuto la tendenza del 2023
A contribuire alla positività dei numeri dello scorso anno è stato anche l'ultimo mese del 2023, che ha visto 4,5 milioni di passeggeri gestiti negli aeroporti nazionali, il che rappresenta un aumento del 9,3% rispetto a dicembre 2022 e del 13,7% rispetto all'ultimo mese del 2019.
Nel dicembre 2023, gli aeroporti nazionali hanno visto, in media, lo sbarco di 75,9 mila passeggeri al giorno, un dato che, secondo l'INE, è stato "superiore a quello registrato nel dicembre 2022 (69,4 mila; +9,3 per cento) e del 14,7 per cento superiore a quello visto nel dicembre 2019 (66,2 mila)".
Nell'ultimo mese dello scorso anno, inoltre, gli aeroporti nazionali hanno ricevuto 17,4 mila aeromobili su voli commerciali, con un aumento del 5,5 percento rispetto allo stesso mese dell'anno precedente e dell'8,7 percento rispetto a dicembre 2019.
Questo mese, aggiunge l'INE, l'82,2% dei passeggeri sbarcati negli aeroporti nazionali corrispondeva al traffico internazionale, che ha raggiunto 1,9 milioni di passeggeri, con una crescita del 10,2%. La maggior parte di questi passeggeri proveniva dal continente europeo e rappresentava il 68,3% del totale, il che indica un aumento dell'8,9% rispetto a dicembre 2022.
Tuttavia, l'INE sottolinea che "il continente americano è stato la seconda origine principale, concentrando il 9,4% del numero totale di passeggeri sbarcati (+21,2%)" negli aeroporti nazionali, a dicembre.
Per quanto riguarda i passeggeri imbarcati negli aeroporti nazionali, l'80,5% corrisponde al traffico internazionale, con 1,7 milioni di passeggeri e una crescita del 10,9%. In questo indicatore, la destinazione principale sono stati gli aeroporti del continente europeo, che hanno rappresentato il 65,1% del totale, con una crescita del 9,7% rispetto allo stesso mese del 2022.
Anche per quanto riguarda i passeggeri imbarcati, l'INE evidenzia che "gli aeroporti del continente americano sono stati la seconda destinazione principale per i passeggeri imbarcati (10,0% del totale; +18,8%)", a dicembre, sul territorio nazionale.