Questi aumenti, per i veicoli di classe 1, hanno come riferimento, come previsto dal contratto di concessione, il tasso di inflazione annuale, senza abitazioni, registrato nel mese di ottobre sul continente, e lo 0,1% aggiuntivo previsto dalla legge a causa della limitazione dell'aumento dei pedaggi imposto nel 2023 a causa del contesto di alta inflazione.

Come annunciato oggi da Brisa in un comunicato, le tariffe dei pedaggi sulle autostrade in concessione saranno aggiornate del 2,21% a partire dal 1° gennaio 2025.

Il meccanismo di aggiornamento riguarda 52 dei 93 pedaggi di classe 1, con Brisa che sottolinea che, come già visto in passato, anche nel 2025 "ci sono casi di pedaggi che presentano una variazione inferiore alla media o addirittura nulla, e in altri casi i pedaggi presentano una variazione superiore alla media, non essendo stati aggiornati negli anni precedenti".

Questo spiega l'aumento nelle due tratte citate e perché, ad esempio, tra Lisbona e Cascais (A5) rimane invariato a 1,50 euro, mentre il viaggio tra Lisbona e Oeiras aumenta di cinque centesimi, costando ora 0,40 euro.

Viaggiare via CREL, a sua volta, costerà 15 centesimi in più dal 1° gennaio, per un totale di 3,70 euro, mentre la tratta Porto/Valença (A3) aumenta di 20 centesimi (a 9,95 euro) e il collegamento Marateca/Caia (A2/A6) aumenta di 35 centesimi, a 15,05 euro.