Il Consiglio comunale di Funchal, a Madeira, ha approvato il nuovo Regolamento sugli orari di apertura degli stabilimenti e delle attività rumorose.
La proposta ha ricevuto i voti favorevoli della coalizione PSD/CDS-PP, che conta sei consiglieri, e l'astensione della coalizione Confiança, guidata dal PS, ha indicato il sindaco Cristina Pedra.
"Siamo arrivati alla fine con un grande consenso", ha evidenziato il sindaco, nelle dichiarazioni dopo la riunione settimanale dell'esecutivo comunale, precisando che il presidente dell'ACIF (Associazione Commerciale e Industriale di Funchal - Camera di Commercio e Industria di Madeira) ha già pubblicamente ritenuto che il documento sia equilibrato.
Il regolamento, che mira a ridurre gli orari di apertura degli esercizi commerciali, in particolare delle terrazze, nelle ore notturne, al fine di ridurre il rumore e garantire il riposo dei residenti, è stato presentato dal Consiglio in ottobre e, nel frattempo, è soggetto a modifiche dopo aver consultato gli imprenditori e la popolazione.
Il periodo di consultazione pubblica ha registrato 133 partecipazioni, di cui il 92% provenienti da privati e l'8% da aziende.
Dei 133 contributi, 75 erano generici, 51 affrontavano argomenti specifici e sette presentavano raccomandazioni per migliorare o modificare la proposta.
Il documento è suddiviso tra il regime generale e il regime applicato a tre aree specifiche della città, classificate come: Centro storico, Zona vecchia, Rua das Fontes e Calçada de São Lourenço.
In tutti i casi, gli esercizi che dispongono di terrazze devono chiuderle 30 minuti prima della chiusura dello spazio commerciale.
Gli orari proposti variano a seconda della zona e del tipo di esercizio, con casi in cui l'orario viene mantenuto e altri in cui ci sono riduzioni che possono arrivare fino a tre ore rispetto a quanto attualmente definito.
Bar e ristoranti
Nel caso di bar e ristoranti, che possono chiudere fino alle 2 di notte, si propongono due periodi di funzionamento per queste tre aree specifiche: uno dalla domenica al giovedì e un altro per il venerdì, il sabato e il giorno prima dei festivi.
Tra la domenica e il giovedì, i bar e i ristoranti possono operare tra le 6.00 e le 24.00 nel Centro Storico e nella Città Vecchia, e tra le 6.00 e le 2.00 in Rua das Fontes e Calçada de São Lourenço.
Il venerdì, il sabato e il giorno prima dei giorni festivi dovranno chiudere all'1:00 nel Centro Storico e nella Città Vecchia, mentre in Rua das Fontes e in Calçada de São Lourenço potranno chiudere alle 3:00, più tardi di quanto avviene attualmente.
Il Consiglio comunale ha deciso di estendere leggermente l'orario di chiusura di bar e ristoranti in Rua das Fontes e Calçada de São Lourenço rispetto a quanto previsto nella proposta iniziale, mentre nel Centro Storico e nella Zona Vecchia non sono state apportate modifiche.
I ristoranti e i bar con spazi da ballo autorizzati possono operare fino alle 3 del mattino in Rua das Fontes e Calçada de São Lourenço e nelle altre due zone fino alle 2 del mattino.
Anche in altre zone della città (regime generale) sono previste alcune modifiche, in particolare per i bar e i ristoranti negli edifici residenziali, che chiudono a mezzanotte. In altri luoghi potranno operare fino alle 2:00 del mattino.
Gli esercizi commerciali che vendono bevande alcoliche, i negozi di alimentari, le cantine e i minimarket, che attualmente possono operare tra le 6:00 e le 2:00, devono ora chiudere alle 23:00 secondo la proposta dell'autorità locale e, se si trovano in edifici residenziali, alle 22:00.
Gli esercizi di ristorazione con spazi da ballo autorizzati, le discoteche, i locali notturni e simili devono chiudere alle ore 6:00 e, se si trovano in edifici residenziali, alle ore 01:00.
Inoltre, il regolamento prevede che i campi da padel, da tennis e simili chiudano alle 22:30, mentre nella precedente proposta di regolamento la chiusura era prevista alle 22:00.