Secondo un rapporto di Postal, questa iniziativa mira a semplificare il modo in cui gli europei dimostrano la propria identità, sia online che offline, consentendo un accesso più facile ai servizi pubblici e privati in tutta l'UE.
Cos'è l'identità digitale dell'UE?
L'identità digitale dell'UE sarà un'alternativa all'attuale Carta del cittadino e ad altri documenti di identificazione fisica. Questa soluzione sarà messa a disposizione di tutti i cittadini e i residenti idonei, consentendo loro di disporre di un mezzo digitale per dimostrare la propria identità e conservare le informazioni personali.
Come funzionerà?
L'identità digitale sarà gestita attraverso un portafoglio digitale, accessibile tramite applicazioni mobili e altri dispositivi. Questo sistema consentirà agli utenti di:
- identificarsi digitalmente in contesti online e offline
- memorizzare e condividere informazioni fornite dal governo, quali nome, cognome, data di nascita e nazionalità
- salvare e utilizzare documenti provenienti da enti privati affidabili
- Utilizzare i dati come prova di residenza, diritto al lavoro o accesso ai servizi in qualsiasi Stato membro.
Progetti pilota
Prima di un'adozione generalizzata, l'Unione europea sta testando l'identità digitale in progetti pilota. Questi test sono stati avviati il 1° aprile 2023 e coinvolgono più di 250 aziende ed enti pubblici in 25 Stati membri, oltre a Norvegia, Islanda e Ucraina.
Attualmente i sistemi di identificazione digitale offerti dai governi degli Stati membri presentano dei limiti. Molte di queste soluzioni non sono accessibili a tutta la popolazione e consentono l'identificazione solo per i servizi pubblici online, senza garantire un accesso uniforme nei vari Paesi.
Solo il 14% dei fornitori di servizi pubblici essenziali nell'Unione Europea consente l'autenticazione transfrontaliera con un sistema di identità elettronica. Inoltre, l'uso di questo tipo di identificazione per le transazioni internazionali è ancora limitato.