Può sembrare idealistico quando si sente parlare di questo, ma non è più solo un sogno. Sta iniziando a realizzarsi. E la parte migliore? Il Portogallo è proprio lì, a contribuire a renderlo reale.
In tutta Europa, menti audaci si stanno riunendo nell'ambito di un progetto entusiasmante chiamato HERA - Hybrid-Electric Regional Architecture. L'idea alla base è ambiziosa: creare una nuova generazione di aerei regionali più puliti, silenziosi e molto più efficienti. Questi aerei ibridi-elettrici trasporteranno tra i 50 e i 100 passeggeri, volando su tratte brevi inferiori ai 500 chilometri e riducendo del 50% il consumo di carburante e le emissioni di gas serra rispetto agli aerei regionali più avanzati di oggi.
Non si tratta solo di un'innovazione tecnologica. Fa parte di un movimento più ampio per ripensare il nostro modo di vivere e di muoverci di fronte all'emergenza climatica. È uno dei progetti chiave del programma Clean Aviation, l'iniziativa faro dell'UE per rendere il volo più sostenibile, sostenuta dal quadro di ricerca e innovazione Horizon Europe.
Ma ciò che mi rende ancora più entusiasta è che il Portogallo sta contribuendo attivamente a questa trasformazione.
Il nostro ISQ (Instituto de Soldadura e Qualidade) svolge un ruolo chiave nel progetto. Con decenni di esperienza nei sistemi aerospaziali, nei test e nell'ingegneria sostenibile, l'ISQ sta aiutando a sviluppare e valutare le tecnologie critiche che renderanno possibili questi aerei. Dall'analisi dei materiali al supporto dell'integrazione dei sistemi e delle prestazioni ambientali, il Portogallo non si limita a partecipare, ma contribuisce a guidare il progetto.
E perché no? Abbiamo tutti i vantaggi naturali. La luce del sole, il vento, l'accesso all'oceano e una crescente infrastruttura di energia rinnovabile significano che siamo in una posizione perfetta per sostenere tecnologie ad alta intensità energetica come queste in modo sostenibile. Se l'Europa sta costruendo l'aviazione pulita del futuro, il Portogallo ha tutte le carte in regola per esserne il trampolino di lancio.
Non posso che sentirmi orgoglioso. Quando vedo nomi globali come Airbus, Rolls-Royce, Siemens, Safran, Honeywell e Thales collaborare con i talenti portoghesi, non vedo solo innovazione. Vedo unità! Vedo un continente che si unisce, cosa importante di questi tempi, per risolvere problemi importanti e costruire un futuro in cui responsabilità climatica e progresso tecnologico vadano di pari passo.
Questo progetto non riguarda solo gli aerei, ma anche la visione. Si tratta del potere della collaborazione, del potenziale della scienza e del coraggio di credere che un futuro migliore sia possibile.
So che il percorso non sarà facile. Ci sono ancora sfide in termini di scalabilità, infrastrutture e costi. Ma HERA ci offre qualcosa di raro: una speranza sostenuta dalla conoscenza e un progresso guidato da uno scopo.
Il Portogallo sta sognando in grande, come ai tempi degli esploratori, e finalmente stiamo sognando nella stessa lingua del futuro.
Perché i cieli puliti non sono più solo un'idea. Vengono progettati, testati e costruiti oggi.
Paulo Lopes is a multi-talent Portuguese citizen who made his Master of Economics in Switzerland and studied law at Lusófona in Lisbon - CEO of Casaiberia in Lisbon and Algarve.
