Le modifiche alle regole per la concessione di permessi di residenza per investimenti (ARI), noti anche come visti d'oro, che sono entrati in vigore all'inizio di quest'anno, potrebbero non aver scatenato una corsa del mercato, ma hanno comunque portato un certo dinamismo.
Secondo un rapporto di Dinheiro Vivo, durante il primo mese del 2022, sono stati concessi 94 visti d'oro, il risultato di un investimento globale di 48 milioni di euro, secondo i dati del Servizio stranieri e frontiere (SEF). Il valore è più del 45% rispetto allo stesso mese del 2021, segnato da un periodo critico della crisi sanitaria, e del 6% rispetto allo stesso mese del 2020.
Attraverso l'acquisto di immobili, sono stati concessi 75 visti d'oro a gennaio, che hanno portato a un investimento di 38,7 milioni di euro, superiore a quello generato nello stesso periodo del 2021 (32 milioni di euro) e dello scorso dicembre (35,6 milioni di euro), ma leggermente inferiore ai 39,5 milioni di euro del primo mese del 2020.
Lisbona è stata di gran lunga la città che ha attirato più interesse. 41 ARI sono stati concessi attraverso l'acquisizione di proprietà per vivere o riabilitare nella capitale. A Porto, ci sono dieci autorizzazioni e cinque a Évora, mentre le restanti ARI sono suddivise in vari territori del paese.
Il più grande investimento
Il più grande investimento nell'acquisto di una casa è stato fatto da un cittadino brasiliano, che ha speso 3 milioni di euro per una casa a Cascais. Subito dopo, spicca un nordamericano che ha speso 1,9 milioni di euro per l'acquisto di una proprietà a Lisbona. La terza proprietà più costosa è stata acquistata da un russo che ha speso 1 milione di euro per una casa ad Albufeira in Algarve.
Nel primo mese dell'anno, 19 ARI sono stati assegnati anche per trasferimenti di capitale e per investimenti in fondi e/o società commerciali, con un valore globale di 19 milioni di euro.
Secondo le statistiche del SEF, la Cina guida la classifica dei visti d'oro concessi a gennaio (19 visti d'oro e un investimento di più di 9,4 milioni di euro), seguita dagli Stati Uniti (17 ARI e 8,9 milioni di euro), India (otto e 3,9 milioni di euro), Russia (sette e 4 milioni di euro) e, a chiudere la top five, il Brasile (sei visti e richieste per 5,6 milioni di euro).