A seconda del punto di vista, queste figure possono essere viste come ornamenti da giardino allegri, carini e stravaganti, oppure come figure brutte e sinistre. Piccole statue di strani omini con cappelli rossi a punta, barba e cintura. Possono essere tradizionali, alla moda, sportivi, divertenti o malvagi, realizzati in plastica, ceramica o pietra, e si trovano tradizionalmente in luoghi inaspettati dei giardini. Si vedono spesso reclinati con le pipe, con gli ombrelli in mano - persino con la luna! - o con canne da pesca sul bordo di stagni, o semplicemente seduti su sgabelli di rospo, che sembrano guardare il mondo che passa.
Una volta ho comprato una casa il cui giardino sembrava essere stato occupato da ornamenti di cemento: un pozzo dei desideri, un alligatore di cemento in due pezzi, che sembrava essere mezzo sommerso nel prato, e i temuti gnomi, alcuni che giocavano e uno che addirittura reggeva un cartello "non toccare l'erba". Il mio cuore affondava al pensiero di cosa fare con queste mostruosità, ma fortunatamente il precedente proprietario li amava abbastanza da portarli via quando se ne andò.
Chi ha inventato questi orrori di gnomi? Si pensava che proteggessero i proprietari di immobili dagli spiriti maligni e aprissero la strada a un futuro più prospero. Sebbene sembrino una "moda divertente" degli anni '50/'60, gli gnomi da giardino sono nati in Germania nel 1872 e venivano chiamati Gartenzwerge (nani da giardino). Il folklore li fa risalire alla fine del XVIII e al XIX secolo, quando si riteneva che gli gnomi fossero spiriti domestici responsabili della cura e della prosperità di una fattoria o di una famiglia. Erano incaricati di svolgere varie faccende domestiche e potevano arrabbiarsi se gli umani non soddisfacevano i loro piccoli bisogni di gnomi.
Giardini dei maghi
Si dice anche che gli gnomi siano creature che vivono nei giardini dei maghi. Spesso sono visti come parassiti e per liberarsene bisogna afferrarli per i piedi, farli roteare un paio di volte e poi scagliarli via, per confonderli.
Wikipedia descrive lo gnomo come una creatura mitologica e uno spirito diminutivo della magia e dell'alchimia rinascimentale, introdotto per la prima volta da Paracelso nel XVI secolo e poi adottato da autori più recenti, compresi quelli della moderna letteratura fantasy. Le sue caratteristiche sono state reinterpretate in base alle esigenze dei vari narratori, ma in genere si dice che sia un piccolo umanoide che vive sottoterra.
Nel folklore europeo, le cose prendono certamente una piega peggiore: lo gnomo viene descritto come un folletto sotterraneo e nano o uno spirito della terra che custodisce miniere di tesori preziosi nascosti nella terra. Nelle mitologie medievali è rappresentato come una creatura piccola e fisicamente deforme (di solito gobba) che assomiglia a un vecchio secco e nodoso.
Stranamente, sono ancora popolari e, che li si ami o li si odi, esisteva una "riserva di gnomi" nel North Devon, nel Regno Unito, dove per 35 anni quattro acri di splendida campagna sono stati l'habitat naturale di un'incantevole fauna selvatica, oltre che di una grande comunità di oltre 2.000 gnomi e folletti, entrata nel Guinness dei primati per la più grande collezione di gnomi del pianeta. Qui, questi piccoli esseri del bosco possono essere visti scatenarsi nella loro vita quotidiana: giocare a scacchi, leggere un libro, sposarsi o addirittura partecipare alla corsa allo spazio. Si possono trovare nascosti tra gli alberi, rilassati vicino allo stagno e al ruscello, o a casa nel giardino di fiori selvatici. Questo luogo eccentrico è stato fondato da un ex studente d'arte, motivato a creare un rifugio dove gli gnomi da giardino della Gran Bretagna potessero vagare liberamente. Esistono anche altri luoghi, uno in California, e persino un parco a tema gnomi, per non parlare di un gioco da tavolo e di numerosi oggetti d'artigianato e regali - anche d'abbigliamento - a tema gnomi.
Questi buffi modellini possono ancora essere aggiunti al vostro giardino e possono essere acquistati in vari luoghi su Internet. Vi siete chiesti quanto valgono? I collezionisti pagano di più per i vecchi gnomi in ferro o in terracotta. I prezzi variano da meno di 50 euro per i piccoli esemplari nuovi a centinaia di euro per quelli vecchi. La riverniciatura non ne diminuisce il valore, quindi se vi imbattete in uno di essi, potrebbe valere la pena acquistarlo, anche se lo odiate!
Marilyn writes regularly for The Portugal News, and has lived in the Algarve for some years. A dog-lover, she has lived in Ireland, UK, Bermuda and the Isle of Man.