Il Governo sta cercando di rallentare gli Alloggi Locali (AL), attraverso il programma Mais Habitação - spetterà ai Comuni valutare se procedere con la sospensione delle nuove licenze. In meno di due mesi, dal 16 febbraio, quando l'Esecutivo ha annunciato restrizioni sull'affitto di case a scopo turistico, le nuove registrazioni sono salite alle stelle: 5.390 sono state effettuate in Portogallo, più del doppio rispetto alle 2.090 registrate nello stesso periodo dell'anno scorso.
Secondo il Jornal de Negócios, che si basa sui dati del Registro Nazionale degli Alloggi Locali(RNAL), il numero di nuove registrazioni supera addirittura quelle avvenute nel periodo pre-pandemico, cioè nello stesso quasi bimestre 2019 - All'epoca furono registrate 2.064 nuove unità.
Per regione, si evidenzia l'Algarve con 2.482 nuove immatricolazioni in quasi due mesi, tra il 16 febbraio e la settimana che inizia il 10 aprile. Il distretto di Lisbona, una delle aree più colpite dal contenimento, conta oltre 665 unità, di cui 96 nel comune di Lisbona stesso. Porto ha già registrato 323 AL, 50 in più rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.
Il pacchetto Mais Habitação approvato dal Governo prevede, ad esempio, la sospensione delle nuove licenze, la scadenza dopo cinque anni o la possibilità per i condomini di porre fine alle licenze rilasciate senza la loro approvazione.
L'entrata in vigore delle nuove norme avverrà solo al termine dell'iter legislativo e senza ostacoli retroattivi, pertanto i potenziali imprenditori stanno cogliendo l'occasione per presentare le loro richieste di nuove registrazioni.