Secondo l'ultimo aggiornamento di Prime Watch, nel mercato degli uffici "la poca offerta (di qualità) disponibile continua a ridurre l'attività delle aziende che spesso rimangono nelle rispettive sedi perché non hanno alternative. A questa componente si aggiunge un'effettiva diminuzione della domanda che dovrebbe tradursi in una stabilizzazione dei canoni".
Il rapporto evidenzia anche la dinamica del settore, che "continua ad essere in crescita", il che si traduce nella promozione di diversi progetti in costruzione, ma già parzialmente occupati, "il che dimostra che questo squilibrio tra domanda e offerta continua a rafforzare l'importanza che continuano ad avere le prelocazioni".
Nel segmento della logistica, la "diagnosi è identica", ma in questo settore, il volume di acquisizione è "molto più pronunciato": nel 1° semestre di quest'anno, ha registrato una performance superiore del 93% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
Nel settore della vendita al dettaglio, lo studio evidenzia un'inversione di posizionamento, in cui "l'in-personale sta recuperando terreno". Spazi più ampi che consentono una maggiore interattività sono stati una costante del commercio ambulante e dei centri commerciali, oltre a un continuo aumento del retail alimentare, che continua a investire nella sua rete di prossimità, secondo il consulente.
L'andamento del mercato degli investimenti è stato positivo e ha registrato 691 milioni di fatturato. Tuttavia, Prime Watch prevede un "calo dell'attività di circa il 30% entro la fine del 2023".
"Nonostante un primo semestre in cui l'attività ha subito un rallentamento, sia per quanto riguarda gli investimenti sia per quanto riguarda il collocamento di uffici, siamo convinti che alla fine dell'anno ci sarà un'accelerazione del volume di affari che permetterà di compensare questo calo". Questa performance di fine anno dovrebbe estendersi fino all'inizio del 2024, tenendo conto della stabilizzazione di alcuni fattori di incertezza che limitavano l'attività, come l'inflazione o i tassi di interesse", commenta Jorge Bota, managing partner di B.Prime, citato in un comunicato.