Secondo Daniel Vilaça, la carenza di manodopera è legata alla difficoltà di ottenere alloggi a prezzi accessibili a Braga e alla mancanza di un'efficace rete di trasporti pubblici che colleghi i comuni limitrofi.
"Dobbiamo molto agli immigrati che sono arrivati qui a Braga e in Portogallo, che hanno colmato una certa mancanza di manodopera qui, ed è importante guardare a questa forza lavoro che sta arrivando, accoglierla bene, dare loro le condizioni per stare qui in Portogallo, perché se se ne andranno avremo seri problemi in molte aziende", ha detto.
Daniel Vilaça ha parlato ai giornalisti nell'ambito di un incontro tra l'Associazione imprenditoriale di Braga (AEB) e la Confederazione imprenditoriale portoghese(CIP), convocato per promuovere un'ampia riflessione sullo stato dell'economia della regione del Minho e sui principali problemi e sfide che deve vincere per diventare più competitiva, coesa e sostenibile.
Una di queste sfide, ha ribadito Vilaça, è la mancanza di lavoro.
Per il leader di AEB, "la mancanza di manodopera ha a che fare con la mancanza di alloggi a Braga" e con la mancanza di un piano di mobilità efficace che faciliti i collegamenti con i comuni vicini, dove le case sono più economiche.
Come ha spiegato, una rete di trasporti pubblici ben congegnata consentirebbe a un lavoratore di vivere in comuni come Vila Verde, Amares o Póvoa de Lanhoso e di recarsi facilmente a Braga per lavorare.
Daniel Vilaça ha difeso un maggiore coordinamento del trasporto pubblico su strada e una maggiore attenzione alla ferrovia, in particolare al collegamento tra Braga e Guimarães.