Alla fine di febbraio c'è stato uno sciopero di questo tipo, che "è stato un successo", sottolinea il portavoce del movimento "Relays in Fight", parlando con ECO. Questa volta sarà "ancora più incisivo", promette.
"Lo sciopero avrà luogo il 22 di questo mese. La richiesta è di un adeguamento delle tariffe. Le piattaforme si dicono disposte a negoziare, ma non si muovono", sottolinea Marcel Borges, che spiega che la protesta è organizzata dalle "Relays in Fight" (con 220 membri) e dalle "Restafetas Unidos" (con circa mille membri).
Il portavoce di "Estafetas Unidos", Hans Mello, ha precisato che, tra le richieste dei corrieri, c'è il pagamento minimo di tre euro a consegna, più 50 centesimi per ogni chilometro percorso su distanze da due a 4,9 chilometri, e un euro in più per viaggi superiori a cinque chilometri.