"Non abbiamo dati, non giochiamo con i numeri, perché i lavoratori non sono numeri, sono esseri umani, lavorano e danno dignità al settore", ha dichiarato il presidente del Sindacato dei lavoratori alberghieri di Madeira, Adolfo Freitas, nell'ambito di una manifestazione presso la Segreteria regionale per l'Economia, il Turismo e la Cultura, a Funchal.
Lo sciopero è iniziato a mezzanotte e durerà fino alla mezzanotte del 1° gennaio, periodo in cui, secondo i dati ufficiali, il tasso di occupazione degli alberghi sarà intorno al 100%, in gran parte spinto dallo spettacolo pirotecnico della notte di Capodanno, una delle maggiori attrazioni turistiche della regione.
In discussione è l'aumento salariale del 5,5% per il 2025 proposto dal Consiglio dell'ospitalità dell'Associazione commerciale e industriale di Funchal (ACIF-CCIM), che rappresenta gli imprenditori, un valore superiore al tasso di inflazione previsto e che garantisce un aumento minimo di 53 euro.
Il sindacato definisce la proposta del datore di lavoro "vergognosa e scandalosa", difendendo un aumento del salario minimo di 75 euro.
"Quello che i padroni offriranno da gennaio - 53 euro di aumento - significa che la grande maggioranza dei lavoratori inizierà a percepire il salario minimo regionale [fissato a 915 euro dal 1° gennaio]", ha avvertito Adolfo Freitas, spiegando che l'aumento non avrà quindi alcun impatto su circa 3.000 lavoratori.
Il leader sindacale ritiene che si tratti di una "leggerezza" da parte dei datori di lavoro, ma afferma che il sindacato rimane disponibile a negoziare, anche se a condizioni.
"Siamo disponibili a negoziare, ma non con le elemosine che vogliono fare ai lavoratori. I lavoratori non chiedono l'elemosina. Lavorano, arricchiscono le aziende e devono essere valorizzati", ha dichiarato.
Adolfo Freitas ha sottolineato, d'altra parte, che Madeira è stata la regione del Paese che è cresciuta di più nel 2024 in termini di arrivi turistici e di entrate per il settore, oltre ad aver vinto per la decima volta consecutiva il World Travel Award come migliore destinazione insulare del mondo, motivo per cui ritiene "inaccettabile" la proposta di aumento salariale dell'ACIF.
"Abbiamo dovuto ricorrere allo sciopero per fare in modo che le aziende, in qualche modo, degnassero questi lavoratori", ha dichiarato.
Per celebrare il primo giorno di sciopero, circa 50 lavoratori e delegati sindacali hanno tenuto una marcia di protesta nel centro di Funchal, che si è conclusa presso la Segreteria Regionale per l'Economia, il Turismo e la Cultura.