Il Gran Premio del Portogallo è stato vinto da Jorge Martín del Pramac Racing, assicurandosi la testa del campionato MotoGP. Pedro Acosta, un debuttante di 19 anni, ha conquistato il suo primo podio nella classe regina con un'incredibile rimonta dopo essere partito nono.

Dopo che il vincitore della volata Maverick Viñales, che si trovava al secondo posto, è caduto al penultimo giro a causa di un problema meccanico al cambio, Acosta è arrivato terzo dietro al detentore della pole Enea Bastianini.

Grazie a una prestazione impressionante, Martín ha superato il campione in carica Francesco Bagnaia nella classifica del campionato. Anche Bagnaia è caduto in gara dopo essersi scontrato con Marc Márquez, il sei volte campione della MotoGP, in sella alla Ducati di Gresini. Dopo due gare, Martín è in testa con 60 punti, con diciotto punti di vantaggio su Brad Binder. La collisione ha fatto scendere Bagnaia al quarto posto in classifica, a 23 punti di distanza.

Jorge Martin ha parlato dopo la sua vittoria a Portimao: "Sapevo di cosa ero capace, sono partito veloce e ho cercato di gestire le gomme. Maverick ed Enea erano molto vicini, ma alla fine ho visto un po' di distacco ed è stato sufficiente per lottare per la vittoria".

Con una partenza incredibilmente veloce, Martín ha guidato lo schieramento alla prima curva e ha rapidamente stabilito il ritmo di testa, facendo segnare il giro più veloce e aumentando il suo vantaggio su Viñales. Mentre i cinque piloti di testa si separavano dal resto del gruppo, Bastianini era in terza posizione, seguito da Bagnaia e Márquez.

Tuttavia, Acosta di GasGas Tech3 non aveva intenzione di sedersi e risparmiare le gomme dietro di loro. È riuscito a passare Márquez e a salire al quinto posto con il suo giro più veloce, dopo aver passato per primo Binder della Red Bull KTM. Acosta ha inseguito Bagnaia, compiendo audaci tentativi di sorpasso sull'italiano. A cinque circuiti dalla fine, la sua perseveranza ha dato i suoi frutti, spingendosi all'interno e sconfiggendo il due volte campione.

Nell'apertura della stagione in Qatar, la gestione degli pneumatici si è rivelata la sua rovina, ma in questa occasione Acosta è apparso a suo agio con la temperatura degli pneumatici e ha preceduto Bagnaia e Márquez. Grazie ai valorosi sforzi di Acosta, Bagnaia e Márquez sono stati costretti a lottare per il quinto posto. Tuttavia, a tre giri dalla fine, la loro disperazione si è trasformata in frustrazione quando il pilota della Ducati ha cercato di recuperare la sua posizione all'interno, causando la caduta di entrambi. Bagnaia non è riuscito a completare la gara e Márquez si è piazzato al 16° posto, mancando per poco i punti.


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A passionate Irish journalist with a love for cycling, politics and of course Portugal especially their sausage rolls.

Rory Mc Ginn