Maria ha raccontato a The Portugal News che la sua carriera è iniziata quando aveva "solo quattro anni", e che tutto è avvenuto accidentalmente. Senza un ricordo vivido del momento, la pilota ha dichiarato che tutto è accaduto quando suo "padre stava guidando un altro kart con una corda che aveva attaccato" a quello che Maria stava guidando. All'improvviso, il padre della ragazza ha lasciato andare la corda, spaventando non solo il padre ma anche il pilota esperto che si trovava vicino al circuito. Tuttavia, sembra che Maria Germano Neto sia nata con un talento per la guida e, a soli quattro anni, guidava il kart da sola come se lo facesse da anni.
Non molto più tardi della sua prima volta alla guida, Maria ha partecipato a una gara, a soli cinque anni. Maria ha detto di non avere un ricordo di come si è sentita durante la gara, perché era così giovane. Tuttavia, ricorda chiaramente di essersi goduta il momento, chiedendo al padre di partecipare a un'altra gara, per provare le stesse emozioni un'altra volta.
Da allora i riconoscimenti non sono mancati, vincendo la Coppa del Portogallo nel 2016 e venendo considerata una Jovem Promessa do Desporto Nacional (Giovane promessa dello sport nazionale) dalla Federazione portoghese di automobilismo e karting. A nove anni, Maria è stata la più giovane pilota a partecipare alle finali del campionato mondiale di Le Mans.
Nel 2020, dopo aver vinto la gara "Girls on Track - Rising Stars", la Ferrari ha voluto lavorare con Maria, invitandola nella propria squadra. Senza avere la certezza di tutti i vantaggi che questo potrebbe portare, poiché dipenderà dagli ulteriori risultati di Maria nelle gare, la pilota è già fiduciosa di far parte del team Ferrari. Secondo la giovane pilota, "essere legati alla Ferrari è molto positivo perché può attirare anche gli sponsor". Inoltre, "la scuderia Ferrari è una delle più conosciute, se non la più famosa", il che rende Maria Germano Neto orgogliosa di far parte di un team così importante nel campo del motorsport.
Sport e scuola
Come tutte le ragazze di 14 anni, anche Maria deve studiare nonostante la fretta delle gare. Per la giovane pilota è "difficile conciliare gli studi con le corse", perché in alcuni periodi è fuori dal Portogallo e quindi si assenta da scuola. Tuttavia, Maria Germano Neto sa che studiare è importante ed è proprio durante le gare che coglie "l'opportunità di studiare". Ciononostante, gli insegnanti forniscono anche un certo sostegno a Maria, a volte fornendo un aiuto online che si rivela molto utile.
Il sostegno non viene solo dagli insegnanti, ma anche dagli amici e dai colleghi di scuola che, sebbene abituati alle sue assenze, "sono curiosi" e amano fare a Maria domande su "le gare, i viaggi e gli allenamenti", affermando di sentirsi sostenuta da loro.
Guardare avanti
Consapevole delle difficoltà, ma non rinunciando ai suoi sogni, Maria Germano Neto ha dichiarato a The Portugal News di voler "passare a categorie superiori, come la Formula 4 e la Formula 3", sognando di poter arrivare un giorno alla Formula 1.
Deeply in love with music and with a guilty pleasure in criminal cases, Bruno G. Santos decided to study Journalism and Communication, hoping to combine both passions into writing. The journalist is also a passionate traveller who likes to write about other cultures and discover the various hidden gems from Portugal and the world. Press card: 8463.
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