"Questo era il messaggio che volevo lasciarvi: un messaggio di lavoro e la prospettiva di poter includere [nel pacchetto abitativo] molte delle proposte che ci sono state presentate dai partiti politici", ha detto Miguel Pinto Luz, parlando con i giornalisti, all'Assemblea della Repubblica, dopo aver incontrato le forze politiche parlamentari per discutere il programma "Costruire il Portogallo" dell'esecutivo di minoranza PSD/CDS-PP, giovedì scorso.
In una breve dichiarazione, Miguel Pinto Luz ha affermato che gli incontri sono stati "molto fruttuosi" e "con idee molto interessanti che il Governo ha proposto di valutare".
Alla domanda se tutti i diplomi del Governo saranno sottoposti al voto del Parlamento, Pinto Luz ha risposto: "Quello che è stato concordato, in una metodologia di lavoro aperta, è che qualsiasi cosa debba passare per l'Assemblea passerà. Siamo disponibili al dialogo".
Il funzionario del governo ha sottolineato che la crisi abitativa "è un'emergenza nazionale" e, in questo contesto, è necessario lavorare con le restanti forze parlamentari, "con umiltà".
Affiancato dal Ministro degli Affari Parlamentari, Pedro Duarte, Pinto Luz ha aggiunto che il Governo "ha già avviato l'intero processo legislativo".
Il programma "Construir Portugal", annunciato il 10 maggio 2024, prevede, tra le altre misure, la creazione di una garanzia pubblica rivolta ai giovani per l'acquisto della prima casa, la riformulazione del programma Porta 65 e la revoca del Contributo Straordinario sugli Alloggi Locali (CEAL) e la scadenza della licenza e della trasferibilità. "Construir Portugal" mira anche a "restituire flessibilità e fiducia a locatari e proprietari".