Parlando con l'agenzia Lusa, il sindaco di Évora, Carlos Pinto de Sá, ha indicato che il progetto del metrobus è raccomandato nella proposta di revisione del PU, che è già stata presentata e che ora verrà discussa pubblicamente.
"Si tratta di un trasporto pubblico con una corsia propria e priorità rispetto a tutto il traffico, per risparmiare tempo e offrire alla città un'alternativa di mobilità che consente a molte persone di fare a meno dell'auto privata", ha riassunto.
Pinto de Sá ha ammesso che "si tratta di un progetto molto ambizioso e a lungo termine, ma fondamentale per costruire il futuro di Évora", per cui "è necessaria una discussione approfondita" su come realizzarlo e ottenere i rispettivi finanziamenti.
Sempre a Lusa, il coordinatore della revisione del PU, Jorge Carvalho, ha spiegato che il progetto del metrobus prevede la circolazione di un tipo di autobus elettrico in un "corridoio dedicato ed esclusivo" con "priorità rispetto agli altri percorsi".
Secondo lo specialista di urbanistica, il percorso proposto per il metrobus è lungo 14,5 chilometri, ha diverse fermate ed è "essenzialmente circolare, con due assi, uno a nord e l'altro a sud".
Per quanto riguarda la revisione del PU di Évora, Jorge Carvalho ha sottolineato che la proposta ora presentata "inizia a concepire l'evoluzione della città basata sull'idea di un corridoio dedicato al trasporto pubblico".
"L'intera città è progettata con una sequenza, principalmente di circolazione pedonale, che poi passa attraverso le piazze, dove le persone si incontrano e dove possiamo stimolare l'esperienza urbana", ha detto.
Il coordinatore della revisione del PU ha riassunto che il documento propone "un nuovo paradigma di mobilità" per Évora, basato sul metrobus e "su assi di mobilità fluidi, che articolano tutte le parti della città" nell'Alentejo.
Secondo il presidente del Comune, la proposta di revisione del PU di Évora sarà ora oggetto di discussione pubblica, in una "prospettiva di difesa dell'interesse collettivo e di compatibilità con le risorse private, in modo da poterle mobilitare".
Tuttavia, il sindaco ha previsto che non sarà possibile approvare il piano nell'attuale legislatura, fino alle prossime elezioni comunali, che dovrebbero svolgersi a settembre o ottobre di quest'anno.