Quando lunedì è mancata la corrente, si è ipotizzato che si trattasse di un problema locale, ma ben presto è emerso che il blackout interessava il Portogallo, la Spagna e parte della Francia, con voci che circolavano sulla possibilità di problemi atmosferici, incendi o addirittura attacchi informatici.
Quando la gente si è resa conto che l'elettricità non sarebbe tornata per un po' di tempo, ha lasciato il lavoro e si è diretta a casa, quando è diventato evidente che i semafori non funzionavano completamente e i sistemi di trasporto erano fuori uso.
I trasporti
A Lisbona e a Porto le metropolitane si sono fermate, mentre negli aeroporti di tutto il Paese si sono verificati ritardi e cancellazioni. I problemi all'aeroporto di Lisbona hanno continuato ad avere ripercussioni sui passeggeri fino a mercoledì, che sono rimasti bloccati in aeroporto.
Un lettore ha raccontato a The Portugal News: "Sono bloccato a Lisbona e sto aspettando il mio bagaglio da due giorni, perso durante il volo di Francoforte (LH1166) durante il blackout".
"Ho provato a chiamare tutto il giorno sia la compagnia aerea che il fornitore di bagagli Menzies Aviation (sede centrale a Londra) ma le loro linee telefoniche sono spente. Ho provato a contattare i loro sportelli in aeroporto, ma erano chiusi tutto il giorno. Sono andato in aeroporto e il personale mi ha detto di tornare alle 22:00. Sono tornato alle 22:00 e mi hanno detto di tornare. Sono tornato alle 22 e mi hanno detto che Lufthansa utilizza Menzies Aviation, che oggi non funziona. C'erano persone in attesa da due giorni con medicinali salvavita nei bagagli. Più di 10 dipendenti con i giubbotti di Menzies Aviation (che di solito nascondono male il logo) ci sono passati davanti ignorandoci".
Le comunicazioni
Con l'avanzare della giornata, è apparso subito chiaro che la mancanza di energia elettrica non riguardava solo la rete telefonica ma anche Internet, lasciando milioni di persone senza la possibilità di contattare i propri cari o di ottenere ulteriori informazioni sulla situazione.
La mancanza di comunicazioni telefoniche ha comportato anche difficoltà nel contattare i servizi di emergenza. Un altro lettore ha raccontato a The Portugal News: "Eravamo andati in spiaggia e uno dei miei amici ha finito per mettersi nei guai in mare. Abbiamo provato a chiamare il 112, ma non c'era niente. Il nostro amico è stato salvato dalle persone sulla spiaggia e siamo riusciti a trovare un ufficiale della GNR che è stato in grado di chiamare via radio un'ambulanza per prendersi cura del nostro amico. È stato spaventoso".
Al termine della giornata, l'elettricità è stata ripristinata lentamente in tutto il Paese, ma l'acqua ha iniziato a essere interrotta nei luoghi in cui non c'era ancora elettricità.
Potenza accesa
Alle 7:45 di martedì 29 aprile, l'operatore di rete nazionale E-Redes ha dichiarato che tutti i servizi elettrici in Portogallo erano stati "completamente ripristinati e normalizzati" e ha descritto il blackout come un "evento assolutamente eccezionale" di origine esterna.
Mentre Portogallo e Spagna lavorano per tornare alla normalità, ci si interroga non solo sulle cause del blackout, che al momento della stampa non erano ancora state rese note né dalle autorità portoghesi né da quelle spagnole, ma anche sulla risposta del governo portoghese a un'emergenza di tale portata.
Le ragioni
Alla domanda sulla possibilità che un eccesso di energia rinnovabile nel sistema energetico sia stato la causa del blackout, il direttore di REN João Faria Conceição ha ritenuto l'idea plausibile, anche se "non l'unica".
"A quanto pare, e secondo le autorità spagnole, i problemi informatici sono stati esclusi e quindi ora dobbiamo concentrarci su cosa è successo esattamente", ha sottolineato.
João Faria Conceição ha anche affermato che le energie rinnovabili sono "una fonte energetica sicura" che ha una serie di caratteristiche, "in particolare la sua volatilità", che deve essere presa in considerazione nella gestione di qualsiasi sistema elettrico per mitigare gli effetti di questa volatilità.
Il capo della REN ha sottolineato che il blackout che si è verificato questo lunedì e che ha colpito Portogallo, Spagna e il sud della Francia è stato "assolutamente straordinario", ma ha avvertito che "non c'è rischio zero" che la situazione si ripeta.
Originally from the UK, Daisy has been living and working in Portugal for more than 20 years. She has worked in PR, marketing and journalism, and has been the editor of The Portugal News since 2019. Jornalista 7920
